Nella serata del 24 aprile, un grave incendio è scoppiato al primo piano di un edificio residenziale situato in via Ruffoni, a Verona. Il fuoco, che si è sviluppato intorno alle 18:30, ha rapidamente invaso l’intero appartamento e il fumo si è diffuso nelle aree comuni dell’edificio, che conta venti unità abitative distribuite su cinque piani.
Per affrontare l’emergenza, sono intervenuti nove vigili del fuoco dalla caserma centrale, supportati da tre veicoli. Durante l’operazione, sono state salvate quindici persone, tra cui una donna con disabilità, un neonato e due bambini, che erano impossibilitati a lasciare i piani superiori a causa dell’intenso fumo. I soccorritori hanno utilizzato maschere con autoprotettori per condurre in sicurezza gli inquilini fuori dall’edificio attraverso le scale.
Dopo essere stati messi in salvo, i residenti sono stati affidati alle cure dei team medici, che sono arrivati sul posto con sette mezzi di soccorso, inclusi ambulanze e auto mediche. Di questi, undici individui sono stati trasportati agli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma per ulteriori controlli, con otto di loro che hanno richiesto il ricovero, suddivisi tra codici verde e giallo, indicando condizioni da non critiche a moderate.
Al termine delle operazioni di soccorso, i vigili del fuoco hanno proseguito con l’estinzione delle fiamme residue e la valutazione dei danni strutturali all’edificio. Tre appartamenti sono stati dichiarati inagibili a seguito dell’incidente, spingendo le autorità locali, incluse la polizia e la polizia locale, a trovare soluzioni abitative temporanee per le famiglie colpite.
Le operazioni di soccorso si sono concluse in tarda notte, con le ultime ispezioni e l’avvio delle indagini per determinare le cause specifiche dell’incendio.
