In una serie di operazioni condotte a Verona e provincia, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno messo in luce una preoccupante serie di irregolarità in ambito lavorativo, portando alla sospensione di quattro attività imprenditoriali.
Violazioni eclatanti in un’azienda di serramenti a Oppeano
A Oppeano, durante l’ispezione di un’azienda di serramenti, sono state scoperte gravi mancanze relative alla sicurezza sul posto di lavoro: cavi di tensione scoperti senza protezioni adeguate contro i contatti diretti e indiretti con la corrente elettrica e attrezzature di lavoro carenti delle necessarie misure di sicurezza. Queste gravi inadempienze hanno comportato la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale.
Mancanze nel settore della ristorazione e del benessere
La vigilanza si è estesa anche ad un Bar in Isola della Scala, rilevando l’assenza di un servizio di prevenzione e protezione, e ad un centro massaggi a Bovolone, dove sono state identificate due lavoratrici non regolari sul territorio nazionale e la mancanza di presidi medici obbligatori. Un’analoga situazione è stata constatata in una macelleria di Cologna Veneta, con la presenza di un lavoratore non in regola con i permessi di soggiorno.
Edilizia sotto osservazione
Nel settore edilizio, specificamente in un cantiere di Cologna Veneta, è stato notato che i lavoratori erano privi dei necessari dispositivi di protezione individuale, come i caschetti, nonostante la presenza dei datori di lavoro, che sono stati sanzionati per non aver vigilato sull’uso dei dispositivi di protezione da parte dei dipendenti.
Conseguenze legali e ammende significative
Le operazioni di controllo hanno portato all’applicazione di sanzioni e ammende per un totale di oltre 70.000 euro. I titolari delle imprese coinvolte sono stati deferiti alle autorità competenti per violazioni relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’impiego di lavoratori senza regolare permesso di soggiorno. In totale, sono stati emessi quattro provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, due per l’impiego di personale non regolarmente comunicato e due per gravi violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.