L’amministrazione comunale di Bardolino e i tecnici di Veneto Strade si incontreranno mercoledì 24 luglio per ridiscutere la progettazione definitiva del tratto più a nord della futura Ciclovia del Garda, che da strada Campazzi arriverà al confine col Comune di Garda.
Il sindaco di Bardolino, Daniele Bertasi, ha richiesto con urgenza un confronto. “La Ciclovia del Garda è un’opportunità importante, ma è fondamentale che sia realizzata nel rispetto del territorio e che il percorso non si snodi su vie troppo trafficate e pericolose”, ha spiegato il primo cittadino.
Secondo Bertasi, l’attuale progetto attraversa una zona fortemente urbanizzata con molti accessi carrai e un alto traffico di veicoli, soprattutto su via Europa Unita e sulla Gardesana. Il sindaco ha sottolineato la necessità di trovare una soluzione più sostenibile per il tratto che va dal capoluogo verso Garda, segnalando le criticità del progetto, raccolte anche grazie al contributo dei cittadini.
Nel frattempo, a Calmasino, al confine con Lazise, sono iniziati i lavori per il secondo stralcio dell’opera, il primo a essere realizzato e non più modificabile.