È possibile che fino a tre rappresentanti di Verona siedano nel prossimo Parlamento Europeo. Tra questi, Flavio Tosi, esponente di Forza Italia, è quasi certo di ottenere un seggio a Strasburgo, avendo raccolto 34.415 preferenze nella circoscrizione del Nordest. Un altro candidato veronese con buone possibilità di diventare eurodeputato è Daniele Polato di Fratelli d’Italia, che ha ottenuto oltre 31.000 preferenze, risultando il più votato nella provincia scaligera. Ancora incerta è la posizione del leghista Paolo Borchia, che attende di sapere in quale circoscrizione sarà eletto Roberto Vannacci. Se Vannacci non opterà per il Nordest, Borchia potrà tornare a Strasburgo.
In uno scenario ottimale, dunque, i veronesi eletti saranno tre, tutti appartenenti al centrodestra. Tuttavia, anche il centrosinistra ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti a livello locale.
Successo per Fratelli d’Italia e crescita di Forza Italia
Fratelli d’Italia è stato il partito più votato nel Veronese, con Daniele Polato che ha ringraziato i suoi sostenitori tramite Facebook. Luca De Carlo, coordinatore del partito in Veneto, ha sottolineato il successo della formazione politica, affermando che i veneti hanno chiaramente scelto Fratelli d’Italia, confermando il trend che vede il partito di Giorgia Meloni come primo sia a livello nazionale che regionale. De Carlo ha evidenziato l’attenzione del Governo Meloni verso il Veneto e ha esortato a continuare a lavorare con serietà e lealtà.
Il prossimo anno si voterà per il presidente della Regione Veneto e, alla luce dei risultati, Fratelli d’Italia potrebbe presentare un proprio candidato, forse lo stesso De Carlo. Questo scenario potrebbe complicare le ambizioni di Flavio Tosi, che Forza Italia vede come possibile successore di Luca Zaia. Nonostante la crescita di Forza Italia in Veneto, il peso elettorale di Fratelli d’Italia rimane superiore.
Flavio Tosi ha commentato positivamente la crescita del suo partito, sottolineando che Forza Italia è diventata il secondo partito della coalizione e prevede ulteriori aumenti di consensi. Anche Alberto Bozza, coordinatore di Forza Italia a Verona, ha evidenziato una crescita a livello comunale, ritenendo che il consenso ottenuto sia destinato a durare e a crescere ulteriormente.
Il Partito Democratico e Alleanza Verdi Sinistra in crescita
Il centrosinistra locale ha anch’esso motivi per festeggiare. Il Partito Democratico (PD) è il secondo partito in provincia e ha mostrato una crescita sia a livello provinciale che cittadino. Franco Bonfante, segretario provinciale del PD di Verona, ha sottolineato come il messaggio del partito stia risuonando tra i cittadini, evidenziando una sostituzione di egemonia all’interno del centrodestra, con la Lega in difficoltà.
Cristina Guarda, consigliera regionale veneta di Alleanza Verdi Sinistra, potrebbe ottenere un seggio a Strasburgo se Mimmo Lucano sceglierà un’altra circoscrizione. Guarda ha espresso soddisfazione per il raddoppio del risultato del suo partito, evidenziando l’importanza delle questioni ambientali e il sostegno ricevuto dai giovani. Luca Perini, segretario di Sinistra Italiana Verona, ha sottolineato la coerenza del programma del partito e il successo ottenuto in provincia e città, superando anche la Lega.
In conclusione, i risultati delle elezioni europee riflettono una dinamica politica complessa e in evoluzione, con centrodestra e centrosinistra che si contendono il sostegno degli elettori a Verona e nel Veneto.
