Un nuovo parco giochi inclusivo sorgerà nell’area del Forte Santa Caterina, nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana promosso dal Comune di Verona. L’intervento è stato approvato con un’analisi di fattibilità dalla Giunta comunale, e rappresenta un importante passo avanti nella trasformazione dell’ex struttura ottocentesca in uno spazio multifunzionale e aperto alla comunità.
Un progetto all’insegna dell’accessibilità universale
Il futuro parco sarà progettato secondo il principio del “design for all”, ovvero con soluzioni pensate per garantire l’accessibilità e l’inclusione di tutti, a prescindere da età, abilità fisiche o condizioni personali. L’area, attualmente inutilizzata, sarà restituita alla cittadinanza in una veste completamente rinnovata.
Il costo complessivo del parco è stimato in 260mila euro, finanziati in parte attraverso i fondi del PNRR e in parte con risorse comunali. Il progetto prevede la creazione di giochi accessibili, percorsi sicuri, arredi urbani inclusivi e spazi pensati per famiglie, bambini e adulti con disabilità motorie, sensoriali o cognitive.
Forte Santa Caterina, da ex struttura militare a polo di comunità
L’intervento fa parte di un piano di rigenerazione più ampio che interessa l’intera area del Forte Santa Caterina, con l’obiettivo di trasformare lo storico ex presidio militare in un luogo vivo, con spazi per attività culturali, sportive, sociali e residenziali. Il parco giochi sarà uno dei primi elementi visibili di questa trasformazione urbana, rendendo la zona accessibile e fruibile già dalle prime fasi del progetto.
Le dichiarazioni: progettare per tutti, non per categorie
“Vogliamo cambiare l’approccio”, ha sottolineato l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni, “progettando luoghi che siano di per sé inclusivi, non considerando le persone secondo categorie, ma pensando a spazi per tutti i cittadini”.
Anche l’assessore alle Opere complesse, Tommaso Ferrari, ha ribadito l’importanza dell’intervento: “Di aree gioco così a Verona non ce ne sono molte. I parchi sono spesso realizzati senza tener conto delle esigenze di accessibilità di bambine, bambini e adulti con disabilità. Questo parco sarà diverso, e rappresenterà un modello per i futuri interventi”.
Un nuovo modello urbano per l’inclusione
Con la nascita del parco giochi inclusivo, Verona si inserisce nel più ampio movimento europeo che promuove la progettazione urbana accessibile, attenta non solo alla sostenibilità ambientale, ma anche a quella sociale. Un modello che mette al centro il diritto di tutti a vivere e partecipare agli spazi pubblici, senza barriere.
L’intervento a Forte Santa Caterina rappresenta non solo un’opera pubblica, ma anche un segnale culturale e politico, volto a rendere la città più equa, accogliente e orientata alla comunità.