Stadi, il governo verso la nomina del commissario: atteso oggi il decreto sport

Il nuovo commissario darà impulso alle infrastrutture per Euro 2032. Tra i nomi in lizza anche Federico Sboarina, ma Abodi non conferma

Federico Sboarina

La nomina del commissario per gli stadi italiani è attesa entro la giornata di oggi, con l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto sport, che conterrà anche altre misure legate al mondo dello sport nazionale. Il provvedimento è un passaggio chiave in vista degli Europei di calcio 2032, assegnati a Italia e Turchia, e punta ad accelerare le procedure di ammodernamento e realizzazione di impianti.

Al momento, il nome del commissario resta top secret, anche se secondo Il Fatto Quotidiano potrebbe trattarsi di Federico Sboarina, ex sindaco di Verona. Una possibilità che ha subito suscitato reazioni politiche, con il senatore del M5S Luca Pirondini che ha chiesto chiarimenti al ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

Abodi replica: “Non smentisco ciò che non è vero”

Non si è fatta attendere la risposta del ministro, che ha definito la polemica “surreale”, sottolineando che il valore delle persone non si misura con superficialità. “Uno non vale uno – ha detto Abodi – se uno vale anche un po’ più di uno, non può essere trattato come se non valesse niente: è uno stile che non mi appartiene”. Nessuna conferma né smentita sulla figura di Sboarina, ma una chiara presa di distanza dal tono delle critiche.

Il ruolo del commissario, come già spiegato nei giorni scorsi dallo stesso Abodi, sarà quello di collaborare con i sindaci per velocizzare le pratiche burocratiche e i progetti infrastrutturali legati agli stadi. Un incarico strategico, considerando che entro il 1° ottobre 2026 le città interessate dovranno presentare la propria candidatura ufficiale per ospitare le partite di Euro 2032.

Il sostegno della Figc e l’orizzonte dell’Europeo

Sulla questione è intervenuto anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che pur non conoscendo i dettagli del decreto, ha manifestato apprezzamento per l’introduzione del commissario, definendolo “un tassello fondamentale per rilanciare la ristrutturazione e la costruzione di nuovi stadi”.

C’è un fermento positivo che non si percepiva da tempo – ha aggiunto Gravina – diverse città sono interessate, ed è importante remare tutti nella stessa direzione per risolvere i problemi strutturali del calcio italiano”.

Un decreto ricco: America’s Cup, bilanci sportivi e Paralimpiadi

Oltre alla nomina del commissario stadi, il decreto sport atteso oggi in CdM includerà anche altri interventi importanti. Secondo quanto anticipato dal ministro Abodi, saranno presenti misure legate all’America’s Cup, alla commissione per il controllo dei bilanci dei club di calcio e basket, e iniziative per le Paralimpiadi.

Un pacchetto articolato, che punta a rafforzare la governance dello sport italiano in vista dei grandi eventi internazionali e delle sfide organizzative dei prossimi anni.

CONI, si avvicinano le elezioni: Malagò e il nodo del successore

Nel frattempo, si avvicinano anche le elezioni per la presidenza del Coni. Giovanni Malagò, in un’intervista al Corriere della Sera, ha ribadito di non aver chiesto un quarto mandato, ma solo una proroga per Milano-Cortina 2026. Ha poi indicato in Luciano Buonfiglio il “candidato logico e coerente”.

Abodi, interpellato sulla questione, ha preferito non schierarsi, affermando che “tutti quelli che si candidano hanno il diritto di essere considerati gli uomini giusti. Poi, decideranno gli 81 delegati chiamati al voto”.

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