La chiusura temporanea dell’Arena di Verona per lavori legati alle Olimpiadi Invernali 2026 ha scatenato la protesta delle guide turistiche e degli operatori del settore. L’improvvisa indisponibilità dell’Anfiteatro, senza un preavviso adeguato e con tempistiche ancora incerte, sta creando disagi organizzativi e un grave danno d’immagine per la città, soprattutto in un periodo di alta affluenza turistica.
Guide turistiche in allarme: “Scelta senza preavviso”
Le guide turistiche si dicono allibite dalla decisione, sottolineando come la mancanza di comunicazione ufficiale renda ancora più difficile gestire visite ed eventi già programmati. “In piena stagione, senza preavviso e senza notizie certe, questa decisione creerà enormi problemi alle agenzie e alle guide, oltre a un danno economico per il Comune”, si legge in un messaggio indirizzato al sindaco Damiano Tommasi e all’assessora alla Cultura Marta Ugolini.
L’incertezza regna anche tra chi opera direttamente all’interno dell’Anfiteatro. Aurora Soldà, guida turistica, denuncia la situazione: “Abbiamo colleghi che svolgono laboratori interni all’Arena e che non sanno se e quando potranno lavorare. Chi risponde di questi ritardi? Non c’è un referente nel Comitato Olimpico che possa comunicare le tempistiche?”
Disagi già nei mesi scorsi
La chiusura totale dell’Arena è solo l’ultimo di una serie di disservizi che hanno colpito visitatori e operatori. Nei mesi scorsi, infatti, il monumento è rimasto parzialmente accessibile, con biglietti a prezzo pieno ma una fruizione limitata sia negli orari che negli spazi visitabili. “L’altro giorno si entrava dall’uscita invece che dall’arcovolo 68 e si poteva accedere solo a una piccola parte, senza neanche poter raggiungere i bagni”, aggiunge Soldà.
L’assenza di un piano chiaro e di comunicazioni tempestive rischia di avere un impatto negativo sulla reputazione turistica di Verona. Le guide e gli operatori del settore chiedono maggiore trasparenza e organizzazione, per evitare ulteriori danni alla città e al comparto turistico.