Verona e la sfida della sostenibilità: il Nord Italia avanza, ma il Centro-Sud arranca

La città scaligera si posiziona al 78° posto nella classifica di sostenibilità di Legambiente, con segnali positivi ma molte criticità da risolvere

Nel panorama delle città italiane, le migliori performance ambientali sono prevalentemente concentrate al Nord, mentre il Centro-Sud continua a faticare per mantenere il passo. Verona, secondo il rapporto Ecosistema Urbano 2024 di Legambiente, si posiziona al 78° posto su 106 città analizzate. Nonostante questa posizione complessiva, emerge un dato positivo: Verona occupa il terzo posto nella categoria del solare pubblico. Tuttavia, permangono sfide significative in settori chiave per la sostenibilità ambientale.

La città ha registrato alcuni progressi nei trasporti pubblici e nella rete ciclabile, ma rimane lontana dagli obiettivi di sostenibilità. Alcuni dei punti critici riguardano la qualità dell’aria, il consumo idrico – con 162 litri al giorno per abitante – e la produzione di rifiuti, che si attesta a 501 kg pro-capite. La raccolta differenziata raggiunge solo il 51,5%, mentre le aree verdi pubbliche si limitano a 27 mq per abitante, con un tasso di isole pedonali ancora basso. Inoltre, la crescente motorizzazione, che conta 67,7 auto ogni 100 abitanti, e l’uso di deroghe all’ordinanza anti-smog amplificano le sfide ambientali di Verona.

L’analisi dell’assessore all’Ambiente, Tommaso Ferrari

“La posizione 78 nella classifica generale di Verona non ci stupisce, anche se dispiace” afferma l’assessore all’Ambiente, Tommaso Ferrari. “Le criticità emerse sottolineano quanto sia necessario un approccio deciso sulla mobilità sostenibile, la raccolta differenziata e il miglioramento della qualità dell’aria. A tal fine, abbiamo già avviato iniziative importanti e intendiamo proseguire con determinazione sui progetti pianificati, che ci permetteranno di risolvere le criticità storiche e di affrontare le sfide ambientali attuali”.

Ferrari evidenzia, inoltre, le iniziative in corso: “Abbiamo realizzato 25 km di nuove piste ciclabili, ampliato le aree pedonali, avviato il progetto della filovia e intrapreso interventi di rigenerazione urbana per aumentare il verde pubblico e implementare un sistema di raccolta rifiuti più efficiente. I dati su cui si basa la classifica, relativi al 2023, riflettono i primi risultati dopo un anno di amministrazione Tommasi e mostrano quanto sia ancora complesso il contesto attuale”.

Concludendo, Ferrari esprime fiducia nel futuro: “Credo fermamente che la politica debba avere il coraggio di affrontare il cambiamento. Grazie al supporto dei cittadini e delle associazioni del territorio, siamo convinti di poter raggiungere i nostri obiettivi, facendo di Verona una città sempre più sostenibile e migliorando la qualità della vita dei suoi abitanti”.

 

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