Inaugurato il nuovo laboratorio oncologico a Negrar: una rivoluzione per la sanità veneta

Tecnologie avanzate e sicurezza al centro della nuova struttura per terapie personalizzate e interventi chirurgici

Ospedale Negrar Verona

In occasione della celebrazione di San Giovanni Calabria, l’IRCCS di Negrar ha accolto una significativa innovazione per la sanità regionale. L’assessora alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin, ha tagliato il nastro del nuovo Laboratorio di Farmacia Oncologica e Galenica Avanzata presso la Farmacia Ospedaliera, diretta dal dottor Roberto Tessari. Questa inaugurazione rappresenta un profondo rinnovamento strutturale e tecnologico della precedente Unità Farmaci Antiblastici (UFA), attiva dal 2005 nella preparazione centralizzata delle terapie oncologiche per i pazienti.

La nuova struttura è stata progettata per potenziare ulteriormente il percorso multidisciplinare del Cancer Center del Sacro Cuore Don Calabria. Il laboratorio potrebbe anche diventare un centro di formazione per gli studenti di Farmacia dell’Università di Verona, confermando il forte legame tra l’ateneo e l’IRCCS di Negrar.

Oltre alla produzione di farmaci oncologici, il laboratorio è stato dotato di ambienti destinati ad attività altamente specializzate, come la preparazione di tessuti umani per impianti chirurgici e iniezioni per trattamenti oculari avanzati, il tutto in condizioni di massima sicurezza e qualità.

Una struttura all’avanguardia per la sanità veneta

All’evento hanno partecipato numerose autorità, tra cui la direttrice generale dell’ULSS 9 Patrizia Benini, la direttrice sanitaria Denise Signorelli, e diverse figure accademiche e istituzionali come il presidente del Corso di laurea in Farmacia dell’Università di Verona, Cristiano Chiamulera, e il sindaco di Negrar, Fausto Rossignoli. Durante la cerimonia, don Massimiliano Parrella, Superiore Generale dell’Opera Don Calabria, ha impartito la benedizione inaugurale, sottolineando il ruolo dell’ospedale come luogo di solidarietà e cura per i pazienti.

Fratel Gedovar Nazzari, presidente dell’IRCCS di Negrar, ha ribadito l’importanza di questa struttura: “Questo laboratorio è una testimonianza tangibile della nostra dedizione alla cura del paziente, continuando l’eredità lasciata da don Calabria. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione e che, giorno dopo giorno, trasformano in realtà la visione del nostro fondatore”.

Innovazione tecnologica per la preparazione delle terapie oncologiche

Il nuovo Laboratorio è stato progettato per garantire terapie oncologiche personalizzate di altissima qualità. Claudio Cracco, amministratore delegato dell’IRCCS, ha sottolineato come le nuove opportunità terapeutiche richiedano standard sempre più elevati nella preparazione dei farmaci: “Dal laboratorio al letto del paziente, ogni fase deve rispondere a criteri rigorosi di sicurezza e precisione, e questo laboratorio è pronto per le sfide del futuro”.

Roberto Tessari, direttore della Farmacia Ospedaliera, ha aggiunto: “Il laboratorio rappresenta un modello di eccellenza per la manipolazione sicura dei farmaci antitumorali, garantendo non solo la sicurezza del paziente, ma anche quella dei nostri operatori”.

Un investimento per il futuro della sanità veneta

L’assessora Lanzarin ha evidenziato l’importanza di questa innovazione per il sistema sanitario veneto: “In un contesto sanitario in continua evoluzione, è fondamentale investire in tecnologie che migliorino la qualità delle cure e riducano l’impatto delle terapie sui pazienti. La collaborazione tra il pubblico e il privato, come quella dell’IRCCS, ci permette di affrontare le sfide future”.

Un ambiente sterile e sicuro per terapie avanzate

Il laboratorio, che si estende per 180 metri quadrati, vanta cappe a flusso laminare di ultima generazione e ambienti con un progressivo gradiente di pulizia dell’aria, per garantire la massima sterilità. Questo sistema è stato pensato per ridurre al minimo il rischio di contaminazione microbiologica, particolarmente critico per i pazienti oncologici.

Verso un futuro paperless e digitalizzato

Un’altra innovazione del nuovo laboratorio è il sistema di tracciamento dei farmaci basato sulla tecnologia RFID, che consente un controllo accurato della somministrazione delle terapie. Il laboratorio è anche completamente digitalizzato, eliminando l’uso di documenti cartacei e riducendo i rischi di contaminazione e di errore umano.

Grazie a queste soluzioni all’avanguardia, il nuovo Laboratorio di Farmacia Oncologica e Galenica Avanzata dell’IRCCS di Negrar si conferma come uno dei centri più innovativi in Italia, pronto a rispondere alle esigenze della sanità moderna e a prepararsi per le sfide future.

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