Una donna è stata accoltellata a Verona, in via Montorio, nel quartiere Borgo Venezia, mentre era con il figlio di 8 mesi nella carrozzina. L’aggressore, che è stato subito fermato dalla polizia, è il compagno della vittima.

La donna, 34 anni, è stata attaccata poco dopo mezzogiorno. L’aggressore, un uomo di 29 anni originario del Benin come la vittima, ha colpito la donna con schiaffi e pugni prima di infliggerle diverse coltellate. L’accusa contro di lui è di tentato omicidio.

Sul posto sono arrivati tempestivamente i sanitari del Suem 118, che hanno prestato le prime cure alla donna e l’hanno trasportata in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento. Attualmente la donna è ricoverata a causa delle ferite al collo, alle mani e ai fianchi, ma non sarebbe in pericolo di vita secondo l’Azienda ospedaliera di Verona. Fortunatamente, il bimbo è rimasto illeso.

Il commento del presidente Zaia

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso ferma condanna per l’accaduto. “Ancora una volta siamo costretti a esprimere una ferma condanna e tanta preoccupazione per un atto di eccezionale violenza contro una donna che sembrerebbe maturato in ambiente familiare”, ha dichiarato Zaia. Ha sottolineato la necessità di affermare una cultura del rispetto per prevenire ulteriori tragedie simili.

Questa ennesima tragedia familiare solleva nuovamente gravi interrogativi sociali e richiama l’attenzione sulla necessità di un cambiamento culturale che metta fine alla violenza contro le donne. La società deve impegnarsi nel promuovere il rispetto e nel contrastare le mentalità che portano alla violenza di genere.