Il Comune di Verona ha ufficialmente attivato la prima “Consulta per il Verde”. Con la firma del sindaco, sono stati nominati i membri effettivi e supplenti, consentendo all’organismo di avviare il proprio operato.
Questa innovazione rappresenta un significativo avanzamento per il Comune, che non aveva mai avuto un simile organo, segnalando una crescente attenzione verso la protezione ambientale e la valorizzazione del verde pubblico e privato. Le principali finalità includono la salvaguardia delle risorse naturali, la conservazione del paesaggio e del patrimonio naturale, e il supporto alle formazioni sociali locali. L’obiettivo è promuovere una cultura del verde urbano, coinvolgendo attivamente i cittadini e le associazioni. Il progetto è stato presentato dall’assessore ai Giardini e Arredo urbano in sede comunale.
La Consulta per il Verde è un organismo rappresentativo con il compito di proporre, esaminare e discutere progetti riguardanti il verde pubblico e privato, favorendo la partecipazione civica e il dialogo tra le realtà locali impegnate nella tutela ambientale e nella promozione della sostenibilità a Verona.
I membri della Consulta includono: Donini Francesco (Amia), Pasqualini Fabio (Ordine degli Architetti), Anna D’Andrea (Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Verona – supplente Lorenzo Tosi), Nicola Bussola (associazione Arboricoltori), Francesco Bellini (associazione Florovivaisti Veneti – supplente Alessandro Zanoncelli), Rigotti Valeria (Associazione Fr-Onda Verde – supplente Daniela Zamboni), Marisa Velardita (Associazione Italia Nostra sez. Verona), Claudia Gasperini (Associazione Legambiente – supplente Eugenio Piccoli), Chiara Tosi (associazione LIPU), Alberto Ballestriero (associazione Verona Polis), Fabio Cortesi (WWF Verona), e Carlo Schiesaro (Fondazione Fai delegazione Verona).
“Desidero ringraziare gli uffici comunali e le associazioni che in questi dieci mesi hanno contribuito alla redazione del regolamento della consulta”, ha dichiarato l’assessore ai Giardini e Arredo urbano, Federico Benini. “Oggi inauguriamo un importante strumento di partecipazione per incentivare azioni volte a migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
Il regolamento della Consulta stabilisce le funzioni e gli obiettivi, che includono il supporto all’Amministrazione Comunale nella definizione delle politiche del verde urbano, la raccolta di segnalazioni e idee dai cittadini, e la valutazione di progetti e iniziative legate alla tutela del patrimonio naturale e paesaggistico.
La Consulta ha inoltre la facoltà di formare gruppi di lavoro temporanei o permanenti su tematiche specifiche, coinvolgendo amministratori comunali ed esperti del settore per arricchire il dibattito e supportare le decisioni.