Patrizia Bisinella, consigliera comunale, ha recentemente espresso preoccupazione per la situazione di sicurezza nel quartiere di Veronetta, Verona. Commentando i recenti fatti di cronaca, ha dichiarato: “Alla fine ci è scappato il morto“. Proseguendo, Bisinella ha evidenziato come la notizia di una vendita di droga conclusasi tragicamente, assieme a continue segnalazioni di risse, furti, e atti vandalici, sollevi seri dubbi sulla gestione della sicurezza da parte dell’attuale amministrazione: “Leggere sui giornali che nel centro di Verona una vendita di droga, dopo un’aggressione con coltelli, è finita con un morto, e nelle stesse pagine trovare ogni giorno notizie di risse, furti, negozi scassinati, aggressioni, ci fa davvero chiedere se per l’attuale amministrazione tutto questo sia normale”.
Bisinella ha confrontato la situazione attuale con quella di qualche anno fa, descrivendo una Verona “vitale, sicura, in cui passeggiare, di giorno come di sera, anche in periferia, non creava allarme e non dava alcun tipo di preoccupazione“. Ha criticato l’amministrazione per non fare abbastanza sul fronte della sicurezza: “Non è normale vedere il proprio negozio di via Cappello scassinato e vandalizzato per ben sei volte negli ultimi due anni, come capitato a una dei tanti commercianti esasperati. Non è normale assistere a risse furibonde e scene di degrado quotidiane sugli autobus, in piazza Bra o in giro per i quartieri”.
La consigliera ha anche sottolineato la necessità di un intervento politico concreto: “Invece di dibattere in Consiglio comunale su temi ideologici inutili e fuori dalla realtà, perché questa giunta non si attiva per migliorare concretamente il presidio del territorio, investendo sul corpo di polizia locale e coinvolgendo questura e prefettura per azioni mirate? Vogliamo una città per persone libere, come era Verona fino a pochi anni fa”.
Anche Daniele Polato, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e candidato alle elezioni europee, ha criticato duramente la situazione della sicurezza a Verona: “L’incidente accorso a Veronetta, in cui uno scambio di droga è finito con la morte di un giovane, è l’ennesimo episodio violento nelle strade della nostra città. Ormai i crimini da “far west” sono diventati la normalità e non un’eccezione, come dovrebbe essere”. Polato ha chiesto un maggiore presidio delle strade e delle piazze, fermezza nei confronti dei delinquenti e interventi concreti per restituire a Verona il decoro che merita.
Nel frattempo, martedì 21 maggio alle ore 20.45, presso la sala Fevoss di piazza Santa Toscana 9, si terrà un incontro promosso dal Partito Democratico dal titolo “Parliamo di Veronetta”. Saranno presenti l’assessore al Decentramento del Comune di Verona Federico Benini, la consigliera comunale Alessia Rotta, il presidente della Commissione sociale della prima circoscrizione Andrea Avanzi, e il presidente della Commissione commercio, cultura e turismo Andrea Trombini. La discussione sarà coordinata dalla segretaria del Primo Circolo Pd Verona Alessandra Salardi. Tra i temi trattati ci saranno la situazione di Ponte Nuovo, interventi anti-allagamento, iniziative a sostegno dell’associazionismo di quartiere e il futuro di Palazzo Bocca Trezza.