Dopo quindici anni dall’assegnazione dell’appalto, un annuncio storico cambierà il volto della mobilità in Veneto: il 3 maggio, la Spv Pedemontana Veneta e l’autostrada A4 saranno finalmente collegate. La rivelazione arriva direttamente dal presidente veneto Luca Zaia, che, distante dalle tensioni politiche a Roma, ha preferito concentrarsi su questo significativo avanzamento infrastrutturale.
La Pedemontana Veneta e l’A4: un collegamento strategico
Zaia ha comunicato che, entro il prossimo mese, auto e camion potranno transitare senza interruzioni tra le due arterie, attraverso rampe “di rango autostradale” realizzate dalla società Brescia-Padova. Sebbene l’apertura del nuovo casello di Montecchio sia prevista per giugno, il 3 maggio segnerà un’epoca nuova per gli automobilisti, con un risparmio stimato di circa un quarto d’ora per i tempi di percorrenza.
Una visione futura per la viabilità
Nonostante le critiche riguardanti i costi dell’opera, Zaia sottolinea i benefici a lungo termine, prevedendo un incremento del traffico nei prossimi dieci anni che potrebbe richiedere ulteriori ampliamenti. La sua visione traspare chiara: l’infrastruttura non solo agevolerà la vita quotidiana dei cittadini ma si pone come un fondamentale investimento per il futuro della regione.