Nella regione Veneto, è in atto una significativa trasformazione nel modo in cui vengono gestiti i fondi per il supporto alle aziende locali. Di recente, la giunta regionale del Veneto ha finalizzato un piano strategico, che prevede l’assegnazione della gestione di fondi per un valore superiore a 550 milioni di euro a Veneto Innovazione. Questa mossa segna l’inizio di una nuova era nell’assistenza finanziaria alle piccole e medie imprese della regione.
Con questa nuova iniziativa, la Regione Veneto mira a riformare il sistema di gestione finanziaria a favore delle imprese locali. Questa ristrutturazione è parte di un progetto più ampio che punta a ottimizzare l’efficienza e la competitività delle società regionali come Veneto Sviluppo e Veneto Innovazione.
Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che è fondamentale per stimolare l’economia regionale, soprattutto in un periodo di incertezza economica dovuta a inflazione crescente e tassi di interesse in aumento.
Questa riorganizzazione permette a Veneto Innovazione, ora sotto il controllo diretto di Veneto Sviluppo, di operare in regime di “in house providing“. Questo le conferisce un ruolo centrale nella progettazione, realizzazione e gestione di strumenti finanziari favorevoli, promossi dalla Regione a sostegno delle aziende. Una “Convezione Quadro” regolerà i rapporti tra la Regione e Veneto Innovazione, garantendo un supporto efficace e mirato allo sviluppo economico.
Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico, ha spiegato che questa ristrutturazione è stata necessaria per sostenere una crescita economica dinamica e forte. L’obiettivo è di dividere i fondi in due aree principali: la finanza agevolata e i fondi Pr Fesr, con un focus particolare su ricerca, innovazione e attrazione di investimenti. L’intento è quello di mantenere il Veneto come una regione leader a livello nazionale ed europeo.
I fondi gestiti da Veneto Innovazione includono oltre 312 milioni di euro di risorse regionali destinati a industria, artigianato, commercio e servizi, oltre a circa 240 milioni di euro provenienti dalla Programmazione Fesr 2021-2027.
Questi fondi saranno utilizzati per supportare investimenti cruciali in ambiti come digitalizzazione, ricerca e innovazione, nuova imprenditorialità, riorganizzazione aziendale, transizione ecologica e attrazione di investimenti. Questa iniezione di fondi rappresenta un importante passo avanti per il rafforzamento dell’economia veneta.