Marcegaglia Steel e Manni Group hanno stretto un accordo per una joint venture nel settore dei pannelli coibentati e dei pannelli per portoni sezionali. Questa collaborazione strategica dà vita a una nuova realtà industriale che si posizionerà come leader nel mercato italiano e secondo produttore europeo di pannelli, servendo un vasto portafoglio clienti distribuito in oltre 70 Paesi.
I siti produttivi coinvolti sono situati sia in Italia che all’estero. In Italia, le sedi operative si trovano a Pozzolo Formigaro (Alessandria), Trevenzuolo (Verona) e Patrica (Frosinone). All’estero, le strutture produttive sono presenti in Spagna, Romania, Polonia e Messico.
L’operazione prevede il conferimento da parte di Marcegaglia Steel delle sue attività produttive italiane, gestite da Marcegaglia Buildtech, e delle attività produttive in Polonia, controllate da Marcegaglia Poland, a Isopan. Parallelamente, Marcegaglia Steel acquisterà un numero di azioni sufficienti a detenere il 50% del capitale di Isopan, con Manni Group che possiederà l’altro 50%.
La joint venture raggiungerà un fatturato aggregato di circa 500 milioni di euro e impiegherà quasi 700 dipendenti. L’obiettivo principale è combinare competenze, piattaforme industriali e reti di contatti per promuovere lo sviluppo dell’edilizia off-site. Questa metodologia prevede la progettazione e costruzione dei componenti in fabbrica, seguita dall’assemblaggio finale in cantiere, migliorando così efficienza, qualità costruttiva, sicurezza e sostenibilità ambientale.
Con un forte impegno verso gli investimenti, Marcegaglia Steel e Manni Group mirano a generare un impatto significativo, specialmente in termini di innovazione e sostenibilità. L’obiettivo è fornire sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati che garantiscano costi certi e riduzione degli sprechi, superando i requisiti del Green Deal europeo.
Durante questa operazione, Manni Group è stata assistita dallo Studio Lambertini & Associati, mentre Marcegaglia Group ha ricevuto supporto legale dallo studio Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners. Deloitte Financial Advisory ha curato la due diligence e la redazione del Business Plan, con Bonelli Erede che si è occupata degli aspetti antitrust dell’operazione.