Con grande rammarico, l’organizzazione della Festa dei Popoli di Verona desidera informare la comunità di un episodio spiacevole e deplorevole che ha offuscato la conclusione di un evento di rilevante valore sociale e culturale per la città. Secondo una nota rilasciata dalla Diocesi di Verona, nella tarda serata di domenica 26 maggio, durante lo svolgimento della Festa dei Popoli nel parco di Villa Buri di San Michele Extra, è stato segnalato il furto di una significativa parte degli incassi della manifestazione, stimata in circa 11 mila euro.
La somma sottratta, come spiegato dalla Diocesi, derivava dai proventi degli stand gastronomici ed era custodita sotto chiave in una stanza al piano terra della villa. Il furto è stato scoperto intorno alle 18.10 dal responsabile del servizio di cassa, che ha notato una porta secondaria forzata e l’assenza del denaro. Gli organizzatori ritengono che i ladri siano entrati in azione nell’arco della mezz’ora precedente, poiché l’ultimo controllo era stato effettuato intorno alle 17.40.
Nella nota, la Diocesi di Verona sottolinea che l’incasso della festa era destinato a coprire i costi organizzativi dell’evento, comprese le spese sostenute da associazioni e gruppi per la realizzazione degli stand gastronomici con piatti tipici di tutto il mondo. Gli organizzatori esprimono la loro profonda tristezza e indignazione per l’accaduto.
“Questo furto ha profondamente amareggiato sia gli organizzatori sia tutti i volontari”, ha dichiarato don Giuseppe Mirandola, direttore del Centro di pastorale immigrati e portavoce degli organizzatori. “Tuttavia, non ci lasceremo scoraggiare e continueremo a lavorare con ancora più determinazione per promuovere la pace e l’integrazione”, ha aggiunto il sacerdote. L’organizzazione ha già sporto denuncia alle autorità competenti e invita eventuali testimoni o chiunque abbia informazioni rilevanti a contattare la segreteria del Centro di pastorale immigrati al numero 045.8004247 o via email a direzione.migrantes@diocesivr.it.
La Festa dei Popoli, giunta alla sua 33esima edizione, celebra la diversità culturale e promuove la solidarietà tra i cittadini veronesi. Ogni anno, migliaia di persone si riuniscono per condividere cibi, musica e tradizioni provenienti da ogni angolo del mondo, in un clima di gioia e collaborazione. Quest’anno, oltre 170 volontari hanno contribuito alla realizzazione della festa, con 36 gazebo rappresentanti cittadini di vari paesi e associazioni impegnate nell’accoglienza, 16 gruppi di cucina e 15 di musiche e danze tradizionali. Il bel tempo ha favorito una grande affluenza, con circa 6 mila partecipanti.