Sorpresa e controversia nelle semifinali dell’Eurovision Song Contest 2024

Errori nel voto e anticipazioni non autorizzate: il contesto delle sfide a Malmo si intensifica

Si chiude con una sorpresa ed un incredibile e marchiano incidente il quadro delle semifinali dell’Eurovision Song Contest 2024, in corso alla Malmo Arena in Svezia.

Le questioni sono una legata all’altra e riguardano l’Italia. La Rai infatti, alla fine della diretta della seconda semifinale su Rai 2 ha pubblicato per errore i risultati del televoto, che da regolamento scritto dovevano restare segreti fino alla fine de concorso. Cosa succederà adesso? In giornata è atteso un comunicato ufficiale della Rai stessa e l’ipotesi più probabile è quella di una grossa multa. Difficile che il televoto italiano possa essere annullato e sostituito dal voto della giuria, che – come quelle degli altri 18 Paesi di serata – ha comunque svolto il suo lavoro, di backup in attesa di votare ufficialmente nella finale.

Ci sono precedenti riguardanti le giurie e un regolamento che potrebbe far propendere per questa situazione, ma in realtà l’EBU ha regolarmente fatto svolgere il sorteggio preliminare al posizionamento in scaletta e nella notte verrà diramato il running order. Sapremo quindi dove la produzione posizionerà Angelina Mango che delle tre ipotesi possibili – prima metà finale, seconda metà e “scelta della produzione” – ha pescato proprio quella che lascia discrezione ad EBU e SVT.

L’altra questione, che non tarderà a fare il giro della rete è che il televoto italiano ha visto trionfare Israele con quasi il 40 percento dei voti: al secondo posto i Paesi Bassi fermi a 7,8.

Scopriremo solo a fine concorso se e quanto la mobilitazione delle comunità ebraiche e delle ambasciate avrà contribuito a spingere la proposta israeliana in tutta Europa, ma al netto delle questioni che stanno avvelenando lo spirito del concorso va detto che Eden Golan ha pienamente meritato la qualificazione.

“Hurricane” è una ballata intensa interpretata con trasporto, di fronte ad un’arena che l’ha in gran parte fischiata sonoramente anche allo scopo di disturbarne l’esecuzione. A Malmo, nel pomeriggio antecedente lo show, si è svolta una dimostrazione di protesta pro-Palestina e contro la partecipazione di Israele: circa 3000 i presenti- fra loro anche Greta Thunberg – e nessuna violenza.

Prima semifinale

Dalla prima semifinale, sono usciti qualificati alcuni dei potenziali candidati alla vittoria: il croato Baby Lasagna con la sua “Rim Tim Tagi Dim”; le ucraine Alyona Alyona & Jerry Heil, con “Teresa & Maria”, canzone ispirata dalle figure di Santa Teresa di Calcutta e della Vergine Maria e la grande sorpresa dell’edizione ovvero l’irlandese Bambie Thug: “Doomsday Blue”, che mescola hard rock, EDM e messaggi queer ha colpito soprattutto per la messa in scena.

L’Italia, che non potrà votare Angelina Mango, potrebbe invece dirottare su Lussemburgo: “Fighter” di Tali, è infatti scritta anch’essa come il brano della cantante lucana, da Dario Faini.

Seconda semifinale

Niente da fare invece per i Megara. La band spagnola in gara per San Marino è rimasta fuori da una finale che avrebbe ampiamente meritato, anche se più per il grande lavoro di avvicinamento alla semifinale che per la prova di ieri sera, imprecisa in più di un tratto.

L’altra eliminazione è quella sorprendente del Belgio, dato addirittura fra i favoriti alla vigilia del concorso, le cui quotazioni sono rapidamente precipitate – nonostante un brano fra i più contemporanei – per una performance apparsa troppo forzata. Qualificazione invece a sorpresa per il lettone Dons e la sua “Hollow”, fra le poche ballate ancora in gara.

Dei sei big già finalisti che si sono esibiti fuori gara – tre per sera – nelle due semifinali, solo due sembrano in grado di poter lottare per i piani alti. Oltre ad Angelina Mango, autrice di una performance di spessore ieri sera, l’altro è il francese Slimane, che ha messo sul palco i 15 milioni di dischi e l’abitudine a concerti davanti a stadi pieni: “Mon amour” si candida domani sera ad un posto sul podio, forse addirittura alla vittoria.

L’ordine di uscita

 

  1. Svezia- Marcus &Martinus – Unforgettable
  2. Ucraina- Alyona Alyona & Jerry Heil – Teresa &  Maria
  3. Germania- Isaak- Always on tthe run
  4. Lussemburgo- Tali- Fighter
  5. Paesi Bassi- Joos Klein- Europapa
  6. Israele- Eden Golan- Hurricane
  7. Lituania-  Silvester Belt- Luktelk
  8. Spagna- Nebulossa- Zorra
  9. Estonia- 5Minuust & Puuluup- “(nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi”
  10. Irlanda- Bambie Thug -Doomsady Blue
  11. Lettonia- Dons- Hollow
  12. Grecia- Marina Satti- Zari
  13. Regno Unito- Olly Alexander- Dizzy
  14. Norvegia- Gåte- Ulveham
  15. Italia- Angelina Mango – La noia
  16. Serbia- Teya Dora- Ramonda
  17. Finlandia- Windows95Man – No Rules!
  18. Portogallo- Iolanda- Grito
  19. Armenia- Ladaniva- Jako
  20. Cipro- Silia Kapsis-  Liar
  21. Svizzera- Nemo-The Code
  22. Slovenia- Raiven- Veronika
  23. Croazia- Baby Lasagna – Rim Tim Tagi Dim
  24. Georgia- Nutsa Buzaladze – Firefighter
  25. Francia- Slimane- Mon amour
  26. Austria- Kaleen-We will rave
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