A seguito di un’aggressione avvenuta lo scorso 24 aprile, in cui un tredicenne è stato minacciato e derubato delle sue scarpe a Porta Vescovo, Verona, il questore ha imposto misure severe nei confronti dei tre minorenni coinvolti. Identificati in meno di 48 ore dalla Polizia Locale, grazie all’ausilio delle telecamere di sorveglianza, i giovani rapinatori sono ora soggetti a divieto di accesso in diversi locali pubblici della città.
Modus operandi e conseguenze Il modus operandi utilizzato dai giovani è risultato particolarmente preoccupante per le autorità. Dopo aver isolato la vittima dai suoi amici in un sottopassaggio, i tre l’hanno costretta a seguirli e successivamente minacciata prima di procedere al furto. Il ritrovamento di armi e droga durante le perquisizioni ha rafforzato la percezione di una pericolosità notevole, nonostante la giovane età degli aggressori.
Dettagli sui divieti imposti:
Il questore Massucci ha deciso per misure preventive specifiche: tre dei minori non potranno accedere, per diciotto mesi, a trenta esercizi pubblici situati in diverse vie della città, tra cui Via XX Settembre e Piazza XVI Ottobre. È loro inoltre proibito stazionare nelle vicinanze di questi locali, con la sola facoltà di transitarvi senza soste. Per altri due minori coinvolti, è stato emesso un avviso orale, che resterà in vigore fino al raggiungimento della maggiore età, rappresentando una sanzione ancora più stringente.