Nel 2023, la città di Verona ha registrato un incremento significativo nel costo della vita, con un rialzo medio annuale nella spesa familiare di circa 1.188 euro. Questo dato emerge da un’analisi effettuata dal Codacons, che ha basato i suoi calcoli su cifre fornite dall’Istat. Verona si posiziona al 50° posto nella lista delle città italiane per quanto riguarda l’aumento dei costi, con un tasso di inflazione medio annuo del 5.1%.
Milano si posiziona come la città con il maggior incremento dei prezzi, con un impatto medio sulla spesa familiare che supera i 1657 euro all’anno, corrispondente a un tasso di inflazione del 6.1%. Seguono Varese e Bolzano, rispettivamente con un aumento medio di 1581 euro e 1542 euro all’anno per famiglia.
D’altra parte, le città con l’impatto minore dell’inflazione nel 2023 sono state Potenza, Catanzaro e Reggio Calabria, dove l’aumento medio della spesa familiare è stato rispettivamente di 731 euro, 820 euro e 840 euro.
Le città italiane che hanno subito l’incremento più marcato dei prezzi nel 2023 sono state Genova e Brindisi, con un tasso medio di inflazione del 6.9%, ben superiore alla media nazionale del 5.7%. Seguono Grosseto con un 6.8% e Alessandria e Benevento entrambe con un 6.6%. In contrasto, Potenza ha registrato il tasso più basso, con un 3.7%.
Il Codacons ha elaborato una classifica ufficiale basata sull’impatto dell’inflazione in termini di aumento della spesa annuale per una famiglia tipo, evidenziando le variazioni significative nelle diverse città italiane nel corso dell’ultimo anno.