Verona si è aggiudicata il premio nazionale “Animali in città 2025”, assegnato da Legambiente ai Comuni italiani più virtuosi nella gestione delle politiche a favore degli animali. Il riconoscimento, che riguarda l’anno 2024, è stato ottenuto nella categoria dei capoluoghi con una popolazione tra i 200 e i 500 mila abitanti. La città ha ottenuto il punteggio più alto in merito a quadro normativo, risorse investite, servizi offerti e attività di controllo.
Il dossier nazionale stilato da Legambiente ha raccolto e analizzato i dati ufficiali forniti dalle amministrazioni pubbliche, utilizzando numerosi indicatori per valutare l’efficacia delle azioni messe in campo. Verona ha primeggiato grazie a un lavoro congiunto tra il Comune, il Servizio Veterinario dell’AULSS 9 Scaligera, l’ENPA e le Guardie Zoofile dell’OIPA, coordinati anche dalla Garante per la tutela degli animali.
Tra gli obiettivi centrati, emerge l’accordo per il trasferimento del canile sanitario in via Binelunghe, accanto al Rifugio del cane, con l’intento di realizzare un Polo Veterinario Integrato. Inoltre, il nuovo Regolamento per la tutela e il benessere animale, approvato nel giugno 2025, segna un ulteriore passo avanti nella strategia comunale.
Nel corso del 2024, l’amministrazione ha stanziato 24 mila euro per sostenere il volontariato attivo nella cura degli animali, contribuendo in particolare alle attività delle referenti delle colonie feline, che gestiscono oltre 300 colonie e 3.000 gatti liberi. Grande attenzione è stata posta anche alla sensibilizzazione dei cittadini: dalla campagna “Verona contro ogni violenza” contro i maltrattamenti, a “Rinuncia ai botti!”, per limitare l’uso di fuochi d’artificio a Capodanno.
Un’iniziativa innovativa è stata realizzata il 20 dicembre 2024 durante la partita di Serie A Verona-Milan allo stadio Bentegodi, quando sette cuccioli del canile comunale sono stati presentati al pubblico in cerca di adozione, grazie alla collaborazione tra Comune, ENPA ed Hellas Verona.
Il Centro Benessere Animale “Fondazione cani e gatti – Giorgio e Antonella Fietta”, noto anche come Rifugio del cane e del gatto, ha accolto 258 cani e 160 gatti, con un totale di 344 adozioni. Tuttavia, si è registrato un aumento degli ingressi, in particolare di felini e di animali sequestrati per maltrattamenti.
Nel primo semestre del 2025, il Servizio Veterinario dell’AULSS 9 ha rilevato un calo di circa 80 ingressi di cani rispetto all’anno precedente, segno dell’efficacia delle misure di prevenzione come l’identificazione tramite microchip. Le Guardie Zoofile OIPA hanno ricevuto oltre 150 segnalazioni, effettuando numerosi interventi e sequestri di animali in situazioni critiche.
Secondo Legambiente, questo riconoscimento testimonia una rete solida e funzionale tra enti pubblici, volontariato e cittadini, e rappresenta un modello di riferimento per altre città. Il presidente della sezione veronese dell’associazione ha ribadito l’impegno nel monitorare, difendere e sensibilizzare sul tema del benessere animale, anche attraverso iniziative legali in casi di maltrattamento.
Il successo di Verona non si limita all’aspetto istituzionale, ma coinvolge l’intera comunità, sempre più attenta e partecipe nel costruire una città più rispettosa nei confronti degli animali.