Con l’arrivo di agosto e l’inizio dell’esodo estivo, le autostrade italiane si preparano ad affrontare giornate ad alta intensità di traffico. Il 2 agosto è previsto bollino nero, mentre domenica 3 agosto la viabilità sarà da bollino rosso, con oltre 13 milioni di veicoli in movimento solo nel weekend, secondo le stime di Anas.
In questo contesto di grande afflusso sulle strade, l’Automobile Club di Verona lancia l’allarme sul pericolo dei colpi di sonno alla guida, una causa spesso sottovalutata ma responsabile del 20% degli incidenti stradali, secondo i dati Aci.
I segnali da non ignorare
Riconoscere in tempo i sintomi del sonno alla guida è fondamentale per evitare gravi conseguenze. I segnali più comuni includono:
-
palpebre pesanti e bruciore agli occhi
-
difficoltà a mantenere la corsia
-
sbadigli continui
-
testa che tende a cadere in avanti
-
riflessi rallentati e manovre brusche
-
confusione mentale e scarsa percezione della velocità
Anche la sola presenza di uno di questi sintomi è sufficiente per decidere di fermarsi immediatamente. La raccomandazione dell’Aci è chiara: accostare in un’area sicura e concedersi un breve riposo di 15-20 minuti.
Le regole per un viaggio sicuro
Per affrontare il viaggio nelle migliori condizioni possibili, Aci Verona consiglia alcuni accorgimenti pratici:
-
Dormire almeno 7-8 ore la notte precedente alla partenza
-
Evitare pasti pesanti prima di mettersi al volante
-
Bere caffè, ricordando che l’effetto si attiva dopo 15-30 minuti
-
Fare una pausa ogni due ore di guida
-
Non guidare di notte, se non strettamente necessario
-
Viaggiare con un passeggero, se possibile, per alternarsi alla guida o ricevere supporto
-
Evitare alcolici e prestare attenzione agli effetti collaterali dei farmaci
-
Conoscere eventuali patologie personali che favoriscono la sonnolenza
Oltre alle condizioni fisiche, non va trascurata la preparazione del veicolo, con controlli specifici su pressione degli pneumatici, livello dei liquidi, illuminazione e corretta disposizione dei bagagli, in particolare all’interno dell’abitacolo, per evitare situazioni di rischio in caso di frenate improvvise.