Scavi Scaligeri, verso la riapertura l’area archeologica: il Centro di fotografia atteso nel 2026

Entro settembre completati i lavori funzionali: i cantieri proseguiranno con i restauri visibili al pubblico in vista della riapertura definitiva

Gli Scavi Scaligeri di Verona, nel cortile dell’ex tribunale, si preparano a riaccogliere i visitatori. La conclusione degli interventi di adeguamento funzionale e impiantistico è prevista entro metà settembre, ma per la riapertura completa della struttura e il ritorno del Centro Internazionale di fotografia bisognerà attendere l’inizio del 2026, in occasione degli eventi olimpici e paralimpici.

La prima fase dei lavori, già in corso, riguarda principalmente la messa in sicurezza dei percorsi di accesso e uscita, con adeguamenti agli impianti e agli spazi espositivi. A ottobre partiranno i cantieri di restauro e manutenzione, che proseguiranno fino a dicembre. Tuttavia, alcuni micro-cantieri di restauro dei reperti archeologici saranno attivi anche nei mesi successivi e potranno essere osservati direttamente dai visitatori, che avranno così modo di assistere dal vivo al lavoro degli specialisti.

Il restauro dei reperti e il futuro degli Scavi

Il progetto prevede anche il ripristino di pareti in cemento, la sigillatura della copertura pavimentale e la cura dei reperti, in linea con gli impegni assunti dall’amministrazione comunale con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. La riapertura progressiva dell’area archeologica segna una tappa importante verso la valorizzazione del sito, chiuso al pubblico da tre anni.

Barbara Bissoli, vicesindaca e assessora ai beni culturali, ha espresso soddisfazione per l’avanzamento del progetto:
«Sono grata alla Direzione edilizia monumentale per aver pianificato anche questa fase di lavori. Con l’inizio del nuovo anno riapriremo al pubblico un luogo emblematico per la cultura cittadina», ha dichiarato.
«È stato un percorso impegnativo, ma i risultati cominciano a vedersi. Stiamo lavorando per restituire agli appassionati di fotografia e ai visitatori uno spazio di alto valore storico e culturale».

Il Centro di fotografia pronto per l’anno olimpico

L’Amministrazione ha fissato per l’inizio del 2026 la riapertura ufficiale del Centro Internazionale di fotografia, che troverà nuovamente casa all’interno degli Scavi. L’obiettivo è far coincidere la riapertura con Verona città olimpica e paralimpica, in un anno che vedrà la città protagonista su scala nazionale e internazionale.

Il complesso intervento, avviato nel 2021, è stato progettato per preservare e valorizzare l’unicità degli Scavi, un sito archeologico che racconta secoli di storia veronese sotto il cuore della città. L’integrazione con il Centro fotografico permetterà una sinergia tra passato e contemporaneità, restituendo piena funzionalità a uno dei luoghi simbolo della cultura scaligera.

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