VERONA – Allarme in piazza Bra per uno dei cedri storici situati nei giardinetti di fronte al Liston, dove un evidente rigonfiamento del terreno ha fatto scattare l’intervento immediato dei tecnici di Amia. La segnalazione, giunta da un operatore in servizio nella zona, ha portato al tempestivo transennamento dell’area per garantire la sicurezza pubblica.
Secondo le prime valutazioni effettuate dagli arboricoltori specializzati di Amia, il rigonfiamento potrebbe essere il risultato di un sollevamento della zolla radicale, un fenomeno che può indicare una perdita di stabilità dell’albero. Si tratta della pianta numero 2202, già al centro dell’attenzione due anni fa per il distacco improvviso di un grosso ramo, che aveva reso necessaria una precedente perizia.
Lunedì 30 giugno verrà eseguita una nuova prova di trazione, che servirà ad accertare lo stato attuale del cedro e a valutare eventuali misure da adottare. Fino ad allora l’area resterà inaccessibile, per evitare qualsiasi rischio ai passanti.
Francesco Donini, responsabile del settore Verde verticale di Amia, ha sottolineato che «l’auspicio è che si tratti di un falso allarme, ma segnali come il sollevamento della zolla non devono essere sottovalutati, soprattutto considerando la collocazione in un’area ad alta frequentazione come piazza Bra».
Il caldo torrido di questi giorni potrebbe aver avuto un ruolo. Infatti, con l’innalzarsi delle temperature, gli alberi possono andare incontro al fenomeno noto come “Summer Branch Drop”, che comporta il distacco improvviso di rami anche da piante apparentemente sane. È quindi fondamentale, spiegano i tecnici, mantenere un alto livello di monitoraggio soprattutto nei mesi estivi, quando l’apparente solidità degli alberi può rivelarsi ingannevole.
La situazione attuale richiama alla memoria quanto accaduto nel novembre di due anni fa: il cedro in questione fu sottoposto a prove di trazione, che allora evidenziarono un buon stato di salute dell’apparato radicale e della struttura portante, escludendo la necessità di interventi aggiuntivi oltre a quelli già eseguiti.
Nel frattempo, Amia prosegue con il programma di monitoraggio del patrimonio arboreo cittadino, che conta oltre 60.000 alberi distribuiti tra parchi, scuole e spazi pubblici. Attualmente, circa il 60% dei parchi scolastici è già stato sottoposto a controlli, in un processo che prevede analisi periodiche e interventi mirati per prevenire cedimenti strutturali o rischi per la popolazione.
L’intervento in piazza Bra dimostra l’efficacia della sorveglianza costante sugli alberi monumentali e ad alto valore storico, soprattutto in aree centrali ad alta densità pedonale. La sicurezza dei cittadini, ribadiscono da Amia, rimane la priorità assoluta.