L’aeroporto Valerio Catullo di Verona si prepara alla stagione estiva 2025 con un incremento record del traffico passeggeri, confermando il suo ruolo strategico per la mobilità del Nord Est. Durante un workshop organizzato dal Polo Aeroportuale del Nord Est, tenutosi il 3 aprile a Sant’Ambrogio di Valpolicella, sono stati illustrati i nuovi voli e analizzati i dati del primo trimestre dell’anno.
L’evento, suddiviso in due tappe – Treviso e Verona – ha riunito oltre 150 professionisti del settore turistico e del business travel, favorendo un confronto diretto tra domanda e offerta. A Verona erano presenti 43 operatori, tra compagnie aeree ed enti del turismo, segno tangibile del dinamismo e dell’attrattività dello scalo veronese.
Crescita dei passeggeri e ampliamento dell’offerta
Nel primo trimestre 2025, il Catullo ha registrato circa 700mila passeggeri, con un incremento del +17,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un dato che consolida la crescita già sperimentata nel 2024, quando l’aeroporto aveva chiuso con 3,7 milioni di viaggiatori, in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.
A livello di Polo Aeroportuale del Nord Est – che comprende anche gli scali di Venezia e Treviso – i dati confermano il trend positivo: 3,6 milioni di passeggeri nei primi tre mesi del 2025 (+6%), con una previsione di 15 milioni di posti per la stagione estiva tra aprile e ottobre.
Compagnie aeree e rotte: le novità per l’estate
Nel 2024 sono state oltre 90 le destinazioni collegate allo scalo veronese, con voli diretti verso più di 30 Paesi. Le compagnie più attive sono state Ryanair (17 rotte), Volotea (fino a 20 nel picco estivo), Neos e Wizz Air.
Neos, compagnia del gruppo Alpitour, ha movimentato oltre 470mila passeggeri nel 2024, servendo 40 destinazioni di cui 10 a lungo raggio. La sua base a Verona si conferma un punto nevralgico per il traffico leisure outgoing, con offerte verso mete domestiche e internazionali.
Tra i principali mercati, spiccano il domestico (39% del traffico), la Gran Bretagna con oltre 600mila passeggeri, seguita da Germania, Spagna e Albania. Catania è stata la destinazione preferita in assoluto, seguita da Londra tra le internazionali.
Nuove frequenze e rotte rafforzate
Air France ha anticipato a marzo l’avvio della sua operatività stagionale su Parigi Charles De Gaulle, aumentando da tre a quattro le frequenze settimanali. Questo potenziamento si aggiunge ai collegamenti storici di Air Dolomiti verso gli hub tedeschi di Francoforte e Monaco.
Volotea volerà giornalmente su Parigi Orly e rafforza la rotta su Barcellona, che ora prevede cinque frequenze settimanali. Continua anche il doppio servizio settimanale per Madrid, condiviso con Ryanair.
Nel panorama europeo, restano solide le connessioni verso Tirana e Chisinau, servite rispettivamente da Wizz Air, Air Albania e FlyOne. Si amplia anche l’offerta verso il Regno Unito, con 11 città britanniche collegate grazie a Ryanair, Jet2.com, easyJet e BA Euroflyer, confermando la Gran Bretagna come il primo mercato internazionale per lo scalo veronese.