Un’operazione rapida e mirata ha portato, nella mattinata dell’11 agosto, all’arresto di un 27enne di origine marocchina, già conosciuto alle forze dell’ordine e privo di fissa dimora in Italia, gravemente sospettato di furto aggravato. L’intervento è stato condotto dai carabinieri della stazione di Nogara, dopo la segnalazione di un cittadino vittima di un raid notturno.
Secondo quanto ricostruito, un uomo di 48 anni, residente a Nogara, si è accorto all’alba che qualcuno si era introdotto nella sua abitazione, forzando una finestra mentre lui dormiva. Dall’appartamento erano spariti un computer portatile, due telefoni cellulari e circa 500 euro in contanti. La denuncia presentata in caserma ha attivato immediatamente le indagini.
Determinante è stato il contributo delle telecamere di videosorveglianza, che hanno immortalato il presunto autore durante l’azione criminale. Le immagini hanno consentito agli investigatori di riconoscerlo e di localizzare il luogo in cui era solito fermarsi. I militari hanno quindi predisposto una perquisizione mirata.
All’interno dell’abitazione individuata, i carabinieri hanno trovato il giovane sospettato e l’intera refurtiva, successivamente restituita al legittimo proprietario. La tempestività dell’intervento ha impedito la dispersione dei beni sottratti e consolidato gli indizi a carico dell’uomo.
Informata la Procura della Repubblica di Verona, il 27enne è stato sottoposto a fermo per la gravità degli elementi raccolti e, dopo le formalità di rito, trasferito alla casa circondariale di Verona Montorio, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le forze dell’ordine sottolineano come la collaborazione tra cittadini e sistemi di sorveglianza rappresenti un elemento cruciale nella prevenzione e repressione di simili reati, soprattutto nelle aree residenziali.