A Verona l’offerta in chiesa diventa digitale: due parrocchie della diocesi saranno le prime a testare i nuovi totem elettronici che permettono di donare tramite carta di pagamento o smartphone. Il sistema, progettato per semplificare e rendere più sicuro il contributo dei fedeli, prevede importi preimpostati da 1 a 50 euro, selezionabili con un semplice tocco.
L’iniziativa è promossa da Banco Bpm e Numia, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, nell’ambito del progetto nazionale “100 totem in 100 chiese”. L’operazione è pensata per essere rapida: basta avvicinare la carta o autorizzare la transazione via telefono, anche con sistemi biometrici come impronta digitale o riconoscimento facciale.
Oltre alla comodità, il sistema garantisce tracciabilità e sicurezza, rispondendo alle esigenze di chi non utilizza più contanti e favorendo una gestione più trasparente delle offerte. La sperimentazione, che parte da Verona, è destinata ad ampliarsi: a settembre il servizio arriverà anche in alcune chiese di Mestre, con la prospettiva di coinvolgere altre diocesi italiane.
Particolarmente rilevante è il potenziale nelle città d’arte, dove l’afflusso di turisti potrebbe incrementare le donazioni destinate alle attività sociali, caritative e pastorali. Un cambiamento che segna un passo verso la modernizzazione delle parrocchie, mantenendo però inalterato il significato del gesto di solidarietà.