Legnago è stato teatro di un nuovo intervento straordinario di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza nelle aree ritenute più a rischio del comune e dei dintorni. L’operazione, svolta nel pomeriggio di ieri, si inserisce in una più ampia strategia preventiva coordinata dalla Questura di Verona, che da settimane sta intensificando i controlli in diverse aree della provincia.
L’intervento si è protratto per circa cinque ore e ha coinvolto numerose forze dell’ordine: oltre agli agenti della Questura scaligera, hanno partecipato anche gli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto”, unità della Guardia di Finanza e agenti della Polizia Locale di Legnago. L’intervento ha interessato in particolare le zone attigue alle scuole, la stazione ferroviaria, i parchi pubblici e numerosi esercizi commerciali.
Durante l’operazione, sono state identificate 67 persone, di cui alcune straniere. Sei individui sono stati accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti sulla loro presenza in Italia. A seguito delle verifiche dell’Ufficio Immigrazione, una persona è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione, con l’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.
Nel corso dell’attività, un cittadino marocchino è stato denunciato per furto ai danni di un esercizio commerciale, dopo una segnalazione ricevuta dagli agenti. L’uomo è stato fermato e identificato, e nei suoi confronti è scattata la denuncia in stato di libertà.
Questi servizi di controllo rientrano nel piano strategico adottato dalla Questura di Verona per rispondere con efficacia alle crescenti esigenze di sicurezza pubblica, soprattutto in quei comuni dove sono stati recentemente segnalati episodi delittuosi o comportamenti sospetti. Le autorità hanno sottolineato che simili operazioni verranno replicate anche in altre zone della provincia per continuare l’attività di prevenzione e contrasto alla microcriminalità.