La Giunta comunale ha approvato il progetto per la realizzazione del primo lotto della pista ciclabile “B09”, un tracciato pensato per migliorare la mobilità sostenibile tra Verona sud e il centro storico. Il percorso, lungo circa 4,9 chilometri, collegherà Borgo Roma a via Cesare Battisti, attraversando numerose arterie cittadine. Un’infrastruttura chiave per garantire spostamenti in bicicletta più sicuri, rapidi e connessi.
L’intervento rappresenta un passo concreto nella strategia urbana per favorire l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto privata, migliorando anche la qualità dello spazio pubblico e l’accessibilità tra i quartieri.
Il percorso della ciclabile: da Verona sud al cuore della città
Il tracciato partirà da via Centro, passando poi per via Santa Teresa, via Tombetta e via Basso Acquar, per risalire lungo via del Fante fino a Ponte Aleardi. Da qui proseguirà attraverso via Pallone, Lungadige Capuleti e via dei Montecchi, terminando in via Cesare Battisti, dove si collegherà alla pista esistente di corso Porta Nuova. L’intervento consentirà di unire in maniera organica diverse infrastrutture ciclabili già operative, creando un sistema più coerente e funzionale.
Un progetto sostenibile e co-finanziato da RFI
L’investimento complessivo per questo primo lotto è pari a 1,3 milioni di euro, interamente finanziati grazie a un contributo di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), nell’ambito dell’accordo sottoscritto con il Comune di Verona nel febbraio 2024. Il progetto è pienamente conforme al Piano degli Interventi comunale e interessa aree di proprietà pubblica, garantendo così tempi rapidi per l’attuazione.
Ha inoltre ottenuto l’autorizzazione paesaggistica semplificata con prescrizioni, dimostrando attenzione anche agli aspetti ambientali e urbanistici dell’opera.
Nuova area verde e depaving in via dello Zappatore
Tra gli elementi più innovativi del progetto rientra la creazione di una nuova area verde in via dello Zappatore, grazie a un intervento di depaving di 1.184 metri quadrati. Un’operazione che non solo favorisce il drenaggio urbano sostenibile, ma contribuisce a migliorare la vivibilità dello spazio pubblico, riducendo le superfici impermeabili e restituendo porzioni di città alla natura e alla cittadinanza.
Mobilità dolce al centro della strategia urbana
“Si tratta di un importante collegamento – ha dichiarato Tommaso Ferrari, assessore alla Mobilità – che crea un percorso ciclabile in sicurezza tra i quartieri della nostra città, rafforzando il legame con Verona sud e rendendo il centro raggiungibile in modo più sostenibile”.
L’iniziativa si inserisce in una visione più ampia, che punta a incentivare la mobilità attiva, migliorare la salute pubblica, ridurre l’inquinamento atmosferico e alleggerire il traffico urbano.