Verona – Un singolare atto vandalico ha scosso il centro storico di Verona nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 luglio. Un pilottino di marmo, pesante e ben fissato, è stato divelto da Ponte Pietra e trasportato fino a corso Porta Borsari, dove è stato ritrovato a terra, in una posizione del tutto anomala.
Il caso ha attirato l’attenzione degli uffici della Prima Circoscrizione, a cui era giunta inizialmente una segnalazione riguardo la presenza del manufatto in marmo davanti a Porta Borsari. Tuttavia, in quel punto i pilottini sono presenti e risultano ancora saldamente ancorati. L’anomalia ha subito fatto scattare le verifiche da parte degli uffici competenti, che hanno poi ricevuto una seconda segnalazione: uno dei pilottini installati all’ingresso di Ponte Pietra risultava mancante.
La ricostruzione dei fatti, al momento in corso da parte della polizia locale, indica che il gesto vandalico si sarebbe verificato nella notte tra domenica e lunedì. Le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, che avrebbero già consentito l’identificazione del presunto responsabile, o con molta probabilità di un gruppo di persone, vista l’entità dell’azione.
Il manufatto in marmo, infatti, è pesante e difficile da trasportare, e il suo spostamento dall’area di Ponte Pietra fino a Porta Borsari implica un tragitto che attraversa l’intera area della città antica, rendendo il gesto non solo complesso ma anche molto visibile. Per questo motivo, si ritiene che più persone siano coinvolte, e le indagini stanno verificando l’esatta dinamica e i soggetti responsabili.
Le autorità municipali stanno valutando ora i danni causati al patrimonio urbano, nonché le modalità e i tempi per la reinstallazione del pilottino nella sua posizione originaria, nei pressi di Ponte Pietra, uno degli accessi più suggestivi della Verona storica.
L’episodio ha riacceso l’attenzione sui problemi legati alla sicurezza e al rispetto del decoro urbano, in particolare nelle zone centrali della città, spesso frequentate anche nelle ore notturne. La collaborazione tra cittadini e istituzioni si è rivelata ancora una volta fondamentale: le due segnalazioni spontanee hanno permesso un rapido intervento delle autorità e l’avvio delle indagini.
In attesa di sviluppi ufficiali, si prevede che verranno presi provvedimenti nei confronti dei responsabili, soprattutto se dovesse emergere l’intento deliberato di danneggiare o sottrarre elementi dell’arredo urbano storico.