BCC Banca Veronese ha stanziato un plafond da 10 milioni di euro per sostenere famiglie e imprese danneggiate dai recenti eventi atmosferici che hanno colpito la provincia di Verona. L’iniziativa prevede finanziamenti a condizioni agevolate con procedure di istruttoria semplificate, con l’obiettivo di fornire liquidità immediata e supportare il ripristino di abitazioni, attività produttive e impianti aziendali.
La misura si inserisce in un contesto di emergenza climatica che ha messo a dura prova il tessuto economico locale, aggravando le difficoltà logistiche e operative di molte realtà del territorio.
Finanziamenti rapidi e senza costi bancari aggiuntivi
I fondi stanziati saranno disponibili tramite tutte le 20 filiali di Banca Veronese attive nella provincia. Le linee di credito saranno erogate con tassi agevolati e nessun costo aggiuntivo di apertura o gestione, per garantire un accesso equo e sostenibile al credito.
Le istruttorie semplificate permetteranno di accelerare le tempistiche di approvazione ed erogazione, in modo da rispondere tempestivamente alle esigenze di chi ha subito danni e necessita di un intervento immediato.
Fraccaro: “Essere banca di comunità significa esserci sempre”
“Essere Banca di Comunità significa essere un punto di riferimento per i cittadini nei momenti più difficili”, ha dichiarato Martino Fraccaro, presidente di Banca Veronese. “Anche in questo caso, siamo al fianco delle persone e delle imprese per sostenerle nella ricostruzione e nel ritorno alla normalità”.
Fraccaro ha sottolineato come questo intervento non sia solo economico ma anche valoriale, nel segno della solidarietà territoriale che caratterizza l’identità cooperativa della banca.
Un ruolo sempre più centrale nel tessuto economico locale
BCC Banca Veronese, parte del Gruppo BCC Iccrea, continua a consolidare il proprio ruolo di istituto radicato nel territorio, promuovendo iniziative mirate a rafforzare la resilienza dell’economia locale. L’attivazione del plafond da 10 milioni rappresenta un passo concreto in questa direzione, affiancando famiglie e imprenditori non solo nella gestione ordinaria ma anche in situazioni di emergenza e ripartenza.
L’intervento è già operativo, e si inserisce tra le buone pratiche del credito cooperativo, che mira a coniugare sostenibilità finanziaria e responsabilità sociale.