Valeggio dice no alla discarica di amianto: stop del Comitato tecnico regionale

Parere negativo al progetto: incompatibile con il territorio. È il secondo rifiuto in pochi mesi nel Veronese

Non sorgerà a Valeggio sul Mincio la discarica per rifiuti contenenti amianto prevista dal progetto presentato nei mesi scorsi. Il Comitato tecnico regionale Via ha infatti espresso parere negativo, bloccando l’iter amministrativo per la realizzazione dell’impianto. La decisione, annunciata il 25 giugno, è stata accolta con soddisfazione trasversale da comitati, amministratori locali e rappresentanti politici.

Alla base del no tecnico vi è l’accertata incompatibilità dell’impianto con la pianificazione ambientale regionale. Secondo il Ctr, la discarica avrebbe aggravato la pressione ambientale su un territorio già fortemente compromesso dalla presenza di numerosi impianti per il trattamento dei rifiuti. A pesare sulla decisione anche la vicinanza con altri siti simili, già attivi nell’immediato circondario del Comune di Valeggio.

L’assessore regionale all’Ambiente, Gianpaolo Bottacin, ha commentato sottolineando la piena autonomia del comitato tecnico e ribadendo la validità delle norme ambientali regionali: «Si conferma l’attenzione della Regione per la tutela della salute e dell’ambiente. Le regole si sono dimostrate corrette: nessuna sorpresa, e nessun merito personale, ma solo il rispetto della legge».

Decisamente più politica la lettura della consigliera regionale Anna Maria Bigon (Pd), che ha definito il parere negativo una “vittoria frutto di una lunga battaglia”. La rappresentante dem ha ricordato le numerose iniziative istituzionali intraprese negli anni per fermare il progetto e ha chiesto che si vieti per legge la costruzione di discariche di amianto in aree fragili o in zone di ricarica delle falde acquifere.

Anche Filippo Rigo, consigliere regionale della Lega, ha parlato di una decisione lungimirante, risultato del lavoro congiunto di enti locali e comitati cittadini. Il suo intervento ha evidenziato come questa bocciatura segua quella già registrata a Caluri di Villafranca, segnando una tendenza netta nella valutazione delle proposte di nuove discariche nella provincia veronese.

Il Comitato Anti-Discarica Cà Balestra ha espresso soddisfazione per l’esito, ricordando come oltre 230 pareri contrari fossero già stati raccolti da enti pubblici, associazioni e cittadini. Tuttavia, il comitato invita alla cautela: il parere negativo rappresenta un passaggio fondamentale, ma non ancora la bocciatura definitiva, lasciando intendere che la mobilitazione dovrà continuare.

Nel frattempo, il territorio di Valeggio resta tra i più colpiti in Veneto dalla gestione dei rifiuti: 95 centri attivi nella provincia veronese smaltiscono oltre il 36% dei rifiuti speciali dell’intera regione, come sottolineato ancora da Bigon.

La decisione del Comitato Via sembra quindi aprire una riflessione più ampia sulla pianificazione ambientale e sulla distribuzione degli impianti di trattamento rifiuti, soprattutto in aree ad alto valore ambientale e paesaggistico.

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