Scene di violenza all’aeroporto di Orio al Serio nella notte tra il 16 e il 17 giugno, quando un giovane di 24 anni residente a Vigasio, in provincia di Verona, è stato arrestato dopo aver aggredito due agenti della polizia di frontiera. Il ragazzo, di origini brasiliane e regolarmente residente in Italia dal 2011, era appena sbarcato da un volo Ryanair proveniente da Londra Stansted, atterrato intorno alle 2.30 del mattino.
I primi disordini a bordo del volo
Durante il volo, il giovane avrebbe mostrato comportamenti molesti nei confronti degli altri passeggeri, apparendo in uno stato evidente di alterazione dovuto all’alcol. A preoccupare l’equipaggio sarebbe stato il crescente nervosismo del ragazzo, tale da spingere il comandante a richiedere l’intervento della polizia già prima dell’atterraggio.
Colluttazione e feriti tra gli agenti
All’arrivo a Orio, il ventiquattrenne ha reagito in modo violento all’intervento degli agenti. Nella colluttazione che ne è seguita, due poliziotti sono rimasti feriti: uno ha riportato la frattura del naso e di un gomito, con una prognosi di quattro settimane, mentre l’altro ha subito la slogatura di un polso (prognosi di dieci giorni).
Nemmeno l’uso del taser avrebbe avuto effetto, tanto che è stato necessario l’intervento di un medico per procedere alla sedazione del soggetto.
Processo e misure cautelari
Il giorno successivo, il giovane è comparso in tribunale per il rito direttissimo, dove ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma due volte a settimana presso le autorità competenti. La prossima udienza è stata fissata per il 7 ottobre 2025.