l parcheggio Centro di Verona diventa un simbolo di sostenibilità urbana grazie all’arrivo di un innovativo eco compattatore per bottiglie in plastica. La macchina, installata nei pressi del cimitero monumentale e gestita da AMT3, rappresenta un passo concreto verso una raccolta differenziata più efficace e premiante per i cittadini.
Il dispositivo, fornito da Ecoverona, è parte del Programma “Mangiaplastica”, iniziativa nazionale che riconosce contributi agli enti locali virtuosi nella riduzione dei rifiuti. L’obiettivo è chiaro: ridurre il volume delle bottiglie in PET e incentivare la corretta raccolta attraverso premi e buoni sconto.
Come funziona il compattatore
Il macchinario accetta esclusivamente bottiglie in plastica PET con etichetta identificativa e completamente vuote. «In caso contrario, l’articolo viene rigettato», spiega Gianmarco Scalera, titolare di Ecoverona. Una volta conferito il rifiuto in modo corretto, l’utente riceve punti fedeltà, che si trasformano in buoni sconto spendibili presso i negozi del centro commerciale Adigeo al raggiungimento di 400 conferimenti.
Un incentivo concreto per cittadini e aziende
«Questa iniziativa mira ad alzare i livelli di raccolta differenziata, aiutando il Comune a evitare sanzioni europee e regionali», sottolinea Antonio Scalera, co-titolare dell’azienda. Il progetto coinvolge anche le piccole e medie imprese, che possono sostenere l’operazione attraverso spazi pubblicitari sul dispositivo, ottenendo visibilità e contribuendo a un’iniziativa green.
Una posizione strategica per massimizzare l’impatto
La collocazione del compattatore è tutt’altro che casuale: il parcheggio Centro è uno snodo turistico importante, frequentato ogni anno da circa due milioni di persone. Qui sostano autobus carichi di visitatori, spesso con numerose bottigliette di plastica lasciate a bordo. «Abbiamo sposato subito l’idea – spiega Mario Pollicelli, direttore generale di AMT3 – perché vogliamo offrire a turisti e cittadini un’immagine moderna e rispettosa dell’ambiente già al loro arrivo in città.»
Collaborazione tra pubblico e privato
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra AMT3, Ecoverona e Amia, che si occuperà del recupero e dello smaltimento del materiale raccolto. Il presidente di Amia, Roberto Bechis, evidenzia: «Il macchinario riconosce e seleziona solo la plastica corretta. In cambio, premia i cittadini. È un esempio positivo di tecnologia al servizio dell’ambiente, anche se sostenuta da una logica commerciale.»
Il progetto non si ferma qui: una seconda macchina sarà installata presso Adigeo, rendendo la raccolta incentivata ancora più capillare e accessibile. Un modo efficace per educare al rispetto ambientale, promuovere l’economia circolare e premiare i comportamenti virtuosi.