Flavio Tosi torna all’attacco puntando il dito contro la gestione dei cantieri a Verona Sud, definendo l’area “abbandonata” dall’attuale amministrazione. In occasione di un sopralluogo tenutosi sabato 14 giugno, l’europarlamentare ha denunciato uno scenario fatto di strade dissestate, cantieri fermi e traffico paralizzato, in particolare nella zona compresa tra Sacra Famiglia e Cadidavid.
“Verona Sud è terra di nessuno”, ha dichiarato Tosi, accompagnato da Patrizia Bisinella, Federica Marchiotto e Silvio Caloi. Il gruppo ha voluto documentare la situazione di disagio segnalata dai cittadini, concludendo il sopralluogo all’incrocio tra Strada delle Trincee e Strada della Ferriera, dove da mesi i lavori per una rotatoria risultano bloccati.
Anche le vie d’accesso alla città – secondo Bisinella – sarebbero tutte interessate da lavori mal coordinati, con camion bloccati nel traffico, criticità alla viabilità e pericoli per pedoni e automobilisti. Caloi e Marchiotto hanno sottolineato come le proteste dei residenti siano quotidiane e spesso inascoltate.
La replica del consigliere Rea: “Ci stiamo facendo carico di tutto ciò che non è mai stato fatto”
A replicare con fermezza è Giuseppe Rea, consigliere del Movimento 5 Stelle, che difende l’operato dell’attuale amministrazione. Secondo Rea, le difficoltà sono inevitabili ma necessarie: “La filovia avanza nei tempi previsti, le rotonde rientrano in opere di compensazione e si stanno mettendo in sicurezza infrastrutture storiche come il ponte di Viale Piave.”
Inoltre, l’amministrazione – ha ricordato Rea – ha intervenuto per fluidificare il traffico in Viale del Lavoro, ristrutturando l’assetto delle corsie e riducendo le code storiche. Tra i risultati già visibili viene citato il nuovo Parco di Santa Teresa, parte della strategia di riqualificazione dell’area.
“Questi cantieri nascono da decenni di incuria e ritardi ereditati dalle precedenti amministrazioni”, ha aggiunto Rea, che ha respinto le accuse parlando di una città in piena trasformazione, destinata a migliorare nel medio e lungo periodo. “Stiamo realizzando ciò che altri non hanno mai voluto affrontare. Sì, ci sono sacrifici, ma saranno ripagati con infrastrutture moderne e servizi adeguati.”