La piena del fiume Adige è passata nella notte del 4 giugno a Verona senza causare danni o criticità, dopo le intense precipitazioni che nei giorni precedenti avevano interessato l’Alto Adige. L’ondata è stata classificata come “piena moderata” e ha confermato la tenuta del sistema di prevenzione e sicurezza predisposto dalle autorità locali.
In particolare, attenzione era stata rivolta al cantiere sul Ponte Nuovo, dove è attualmente in corso un intervento infrastrutturale. Come misura precauzionale, nella giornata di ieri è stato sollevato il ponteggio mobile, un’operazione prevista dal piano di emergenza comunale per evitare che le impalcature venissero danneggiate dalla portata del fiume.
Alle ore 8.30 del 4 giugno, la situazione è tornata sotto controllo, con l’acqua in progressivo rientro e senza segnalazioni di danni o disagi. Tuttavia, il monitoraggio resta attivo, soprattutto in vista di nuove piogge attese tra giovedì e venerdì in Trentino-Alto Adige.
A confermare la prontezza del sistema di risposta è il comandante della Polizia Locale di Verona e dirigente della Protezione Civile comunale, Luigi Altamura:
“Il coordinamento tra Protezione Civile e Lavori Pubblici ha funzionato, grazie a un intervento immediato a tutela delle infrastrutture coinvolte”, ha dichiarato. Altamura ha inoltre sottolineato come la sorveglianza proseguirà nelle prossime ore, in linea con le evoluzioni meteo.
L’intervento tempestivo e la collaborazione tra i diversi enti coinvolti hanno permesso di evitare disagi alla cittadinanza e danni al cantiere. Un segnale importante per la resilienza delle infrastrutture cittadine, in un periodo in cui i fenomeni meteorologici estremi diventano sempre più frequenti.