Paolo Valerio rinuncia alla direzione dell’Estate Teatrale Veronese

Carlo Mangolini resterà alla guida del festival fino a ottobre per garantire continuità artistica

Cambio di rotta per la direzione artistica dell’Estate Teatrale Veronese: Paolo Valerio, risultato vincitore del bando pubblico indetto dal Comune di Verona, ha rinunciato formalmente all’incarico, previsto a partire dal 1° marzo 2025. La causa della rinuncia è legata all’impossibilità di risolvere anticipatamente il contratto con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, di cui è attualmente direttore.

Valerio ha spiegato in una nota indirizzata all’amministrazione comunale che la sovrapposizione tra i tempi del bando veronese e quelli del Ministero per la presentazione dei progetti triennali dello Stabile ha reso incompatibile l’assunzione del nuovo incarico. “Tempistiche e modalità inconciliabili”, ha dichiarato, aggiungendo di voler rispettare l’impegno assunto a Trieste, considerato il forte coinvolgimento nella realizzazione del programma 2025–2027 già definito.

Nonostante tentativi di mediazione tra Comune di Verona e Teatro Stabile per valutare un contributo parziale di Valerio alla stagione 2025, le condizioni contrattuali e i vincoli normativi si sono rivelati troppo rigidi. Il Comune ha quindi optato per una prosecuzione della direzione artistica da parte di Carlo Mangolini, che già aveva accettato una proroga fino al 31 maggio 2025 e che ora proseguirà a titolo gratuito fino alla nomina del nuovo direttore artistico, attesa per il mese di ottobre 2025.

La continuità gestionale e artistica della rassegna è stata assicurata: Mangolini aveva già curato l’intera programmazione della stagione 2025, garantendo quindi coerenza e stabilità. La collaborazione con Arteven verrà rafforzata attraverso un’integrazione del protocollo operativo, soprattutto per quanto riguarda il coordinamento organizzativo e le attività promozionali.

La vicenda ha messo in luce la complessità del sistema amministrativo e le criticità legate alla coincidenza delle scadenze: da una parte il termine del mandato del direttore artistico uscente (28 febbraio 2025), dall’altra la scadenza ministeriale (31 gennaio 2025) per la presentazione dei progetti triennali necessari all’ottenimento dei fondi statali per lo spettacolo dal vivo.

Per evitare simili sovrapposizioni in futuro, il Comune ha annunciato che provvederà a disallineare le scadenze nei prossimi bandi, come già tentato in quello concluso a fine 2024. L’amministrazione ha infine ringraziato tutti i professionisti coinvolti e confermato che la procedura per la selezione del nuovo direttore artistico sarà avviata nelle prossime settimane.

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