Un nuovo passo verso l’inclusività e la sicurezza stradale a Verona. In via Interrato dell’Acqua Morta, all’intersezione con via Carducci, è in corso l’intervento per dotare l’impianto semaforico di sistemi intelligenti, inclusi sensori acustici e pulsantiere speciali. L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto comunale finanziato con 200mila euro per la manutenzione e il miglioramento della rete semaforica cittadina.
Un attraversamento più sicuro e accessibile per tutti
Il nuovo semaforo intelligente in via Interrato dell’Acqua Morta rappresenta una svolta nell’accessibilità urbana. Grazie all’integrazione di sensori acustici, l’impianto sarà in grado di guidare i pedoni non vedenti attraverso segnali sonori, facilitando l’attraversamento e riducendo i rischi in una zona particolarmente trafficata.
I dispositivi installati comprendono:
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Avvisatori acustici integrati nei semafori;
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Pulsantiere tattili e sonore facilmente raggiungibili;
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Un sistema che migliora la visibilità e la risposta del traffico veicolare, contribuendo a una gestione più efficiente degli incroci.
Un progetto esteso: altri due impianti già programmati
L’installazione a Monta’ non è un caso isolato. La Giunta comunale ha approvato un piano più ampio per ammodernare vari impianti cittadini, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e la fruibilità per tutti i pedoni, in particolare le persone con disabilità visive.
I prossimi semafori oggetto di intervento saranno:
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corso Porta Nuova, all’intersezione con via Paglieri;
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via Brigata Aosta, di fronte alla scuola, in una zona frequentata quotidianamente da studenti e famiglie.
L’impegno dell’amministrazione: tecnologia al servizio dei più fragili
L’iniziativa è stata presentata dall’assessore alla Mobilità Federico Benini, che ha sottolineato l’importanza dell’investimento: “Abbiamo fatto un investimento assolutamente importante per la manutenzione dei nostri semafori, con uno stanziamento mirato a potenziare la sicurezza stradale nei confronti dei soggetti più fragili, come i pedoni”.
Benini ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel rendere Verona una città sempre più accessibile, anche attraverso piccoli ma significativi interventi tecnologici che incidono sulla qualità della vita quotidiana.
Un modello replicabile per una città inclusiva
Il progetto dei semafori intelligenti si inserisce in un percorso più ampio di riqualificazione urbana sostenibile e inclusiva, in linea con le buone pratiche già attuate in altre città italiane ed europee. La speranza è che questa tecnologia possa diventare lo standard negli interventi futuri sulla mobilità cittadina, trasformando Verona in un modello di innovazione e rispetto per tutti i cittadini.