Ancora un assalto alla farmacia Agec di via Berardi, nel quartiere Chievo di Verona, dove si è registrata la ottava rapina in pochi anni. L’episodio più recente è avvenuto nei giorni scorsi, poco dopo le 18, quando un uomo armato di coltello ha fatto irruzione nel punto vendita, terrorizzando il personale e costringendo le dipendenti a consegnare l’incasso della giornata, pari a circa 700 euro.
Dopo aver ottenuto il denaro, il malvivente si è rapidamente allontanato, salendo su una bicicletta presumibilmente del servizio pubblico comunale. Le indagini sono state affidate alla polizia di Stato, che ha già acquisito le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Le riprese avrebbero immortalato l’intera scena, fornendo un primo identikit del rapinatore, riconoscibile per alcuni tatuaggi evidenti sul volto, elemento che potrebbe rivelarsi decisivo per la sua identificazione.
Fortunatamente nessuna delle farmaciste presenti ha riportato ferite, anche se sono rimaste sotto shock. L’evento ha riacceso l’allarme sicurezza nella zona e sollevato nuove richieste di intervento da parte dei residenti e del personale sanitario che opera nelle farmacie comunali.
Non si tratta di un caso isolato: l’ultimo episodio simile risale al marzo 2024, quando un individuo armato di pistola e con casco integrale aveva compiuto un’altra rapina ai danni della stessa farmacia, fuggendo con un bottino di circa 400 euro. Anche in quella circostanza, il colpevole non fu mai identificato.
In seguito all’ennesimo colpo, Agec – l’azienda che gestisce le farmacie comunali – ha espresso solidarietà alle lavoratrici coinvolte, sottolineando che l’episodio, sebbene traumatico, non ha avuto conseguenze fisiche per le persone. In una nota ufficiale, l’ente ha assicurato massima collaborazione con le forze dell’ordine, mettendo a disposizione i filmati delle videocamere interne, presenti in tutte le strutture farmaceutiche gestite dalla società.
Agec ha inoltre ribadito la stretta collaborazione con il Comune di Verona e con le forze dell’ordine, evidenziando che ogni intervento di sicurezza viene coordinato di caso in caso con le autorità competenti. La presidente Viviani ha ricordato l’impegno costante dell’amministrazione sul fronte della sicurezza, sottolineando che Agec è una società in house del Comune, e che proprio per questo mantiene un dialogo diretto e costante con le istituzioni locali.
Il ripetersi degli episodi di criminalità solleva nuovamente il problema della vulnerabilità delle farmacie comunali, che sembrano diventate bersagli ricorrenti per i rapinatori, soprattutto in orari di chiusura. La comunità del Chievo, già scossa dai precedenti, attende ora risposte concrete sul fronte della prevenzione e del controllo del territorio.