Le strade di Verona tornano a fare i conti con una nuova serie di incidenti, caratterizzati da fughe, abbandoni di veicoli e guidatori in stato di ebbrezza. In sole poche ore, la polizia locale è intervenuta in quattro episodi distinti, che confermano una tendenza preoccupante: la crescente inciviltà alla guida e il mancato rispetto delle regole.
Il primo caso è avvenuto a San Massimo, in via Brigata Robilant, dove un cittadino ha segnalato un tamponamento con fuga. Il veicolo coinvolto, una Chevrolet, avrebbe urtato una Skoda Fabia per poi dileguarsi. Grazie alla targa rilevata, gli agenti si sono recati presso l’abitazione del presunto responsabile, risultato irreperibile al momento del controllo. Sarà convocato nelle prossime ore presso il comando di via del Pontiere per chiarimenti.
In via Fenilon, al civico 29, una Citroen C3 si è schiantata contro un palo della luce, causando danni anche alla segnaletica stradale. Il conducente ha lasciato il mezzo sul posto e si è allontanato a bordo di un altro veicolo, eludendo l’obbligo di attendere le forze dell’ordine. Il veicolo è stato successivamente rimosso da un carroattrezzi, ma la targa rinvenuta consente di risalire al proprietario, che ora dovrà rispondere dei danni e delle violazioni commesse.
Le violazioni legate all’alcol non sono mancate. In via Tevere, durante un controllo notturno, un conducente è risultato positivo all’alcoltest con un tasso quattro volte superiore al limite legale. Ancora più grave quanto accaduto alle cinque del mattino in via Caprara, dove una Toyota Yaris è finita fuori strada in un campo agricolo. Il guidatore, un neopatentato, presentava un tasso alcolemico di 1,40 grammi per litro. Per lui, oltre alla denuncia penale, scatteranno almeno due anni di sospensione della patente e un ulteriore biennio con obbligo di guida a tasso zero.
Con questi episodi, salgono a 655 gli incidenti stradali rilevati dalla polizia locale di Verona dall’inizio del 2025. Un numero che impone una riflessione sulla sicurezza urbana e sulla necessità di rafforzare i controlli, soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana.
Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza della prevenzione e lanciano un nuovo appello alla prudenza, ricordando che la guida in stato di ebbrezza non solo costituisce un reato, ma mette a rischio vite umane e il bene comune. Intanto, proseguono le indagini per identificare e sanzionare i responsabili degli episodi avvenuti nelle ultime ore.