Stava passeggiando in centro a Verona quando ha incrociato la donna che due settimane prima le aveva svaligiato casa. Senza esitare, la vittima ha contattato la polizia, portando all’identificazione e all’arresto della sospettata, una ragazza di 20 anni già conosciuta alle forze dell’ordine.
Il furto risaliva a circa due settimane fa e si era verificato in vicolo Leoni, all’interno di un’abitazione privata. Le immagini delle videocamere del condominio avevano ripreso chiaramente il volto della responsabile, che ieri pomeriggio è stata riconosciuta dalla stessa persona derubata mentre si trovava in compagnia di un’amica.
Gli agenti delle Volanti l’hanno rintracciata in vicolo Cavalletto, dove la giovane è stata fermata e trovata in possesso di strumenti tipicamente utilizzati per scassinare serrature, tra cui due grossi cacciaviti e un oggetto in plastica sagomato, comunemente impiegato per aprire porte sprovviste di mandate.
Alla luce dei riscontri raccolti, la ragazza è stata denunciata per furto in abitazione e per porto di oggetti atti allo scasso, reati per i quali non è prevista la possibilità di licenza.
Le verifiche effettuate in Questura hanno poi fatto emergere un ulteriore elemento decisivo: sul capo della ventenne pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze nell’agosto 2024. Era inoltre destinataria di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare già in corso, motivo per cui il provvedimento è stato trasformato in custodia cautelare in carcere.
Conclusa la procedura di identificazione, la giovane è stata trasferita presso la Casa Circondariale di Verona, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.