Un furto aggravato si è concluso con un arresto in pieno centro a Verona, dove un ragazzo di 19 anni è stato colto in flagrante dai carabinieri dopo aver sottratto una costosa e-bike a un turista tedesco. Il giovane, di origini pakistane e già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato nel pomeriggio di ieri in Corso Roma, mentre cercava di allontanarsi frettolosamente spingendo una bicicletta elettrica visibilmente danneggiata.

L’intervento tempestivo della pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verona ha permesso di intercettare il ragazzo, che alla vista dei militari ha tentato di fuggire a piedi. Dopo un breve inseguimento tra le vie adiacenti, i carabinieri sono riusciti a bloccarlo e a recuperare il mezzo.

Durante il controllo, è emerso che la ruota anteriore della bici era ancora bloccata da un antifurto tranciato di recente, chiaro segnale di un furto appena compiuto. Il 19enne ha ammesso le proprie responsabilità, confessando di aver prelevato la bici da una rastrelliera nei pressi di piazza Brà, una delle zone più frequentate della città.

La bicicletta, dal valore stimato di circa 4.200 euro, è stata riconosciuta da un turista tedesco, che si è presentato poco dopo presso il comando dei carabinieri per sporgere denuncia. L’uomo, in vacanza con un gruppo tra le colline veronesi, aveva trovato un biglietto lasciato dai militari sul luogo del furto con le istruzioni per contattarli.

Nel corso della perquisizione, il ragazzo è stato trovato anche in possesso di una piccola quantità di eroina, destinata presumibilmente all’uso personale. Per questo motivo è stato segnalato alla Prefettura come consumatore di sostanze stupefacenti.

L’arresto è stato convalidato nella mattinata seguente con rito direttissimo presso il Tribunale di Verona, dove il giovane è stato condotto dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma. La e-bike è stata restituita al legittimo proprietario, che ha potuto proseguire la sua vacanza senza ulteriori disagi.