Un tavolo di aggiornamento cruciale si è svolto venerdì pomeriggio a Verona, dove istituzioni provinciali, rappresentanti sindacali e amministratori locali si sono confrontati sulle criticità industriali che coinvolgono diverse aziende del territorio: Borromini, Vetrerie Riunite, Xailog, ex Breviglieri e Georg Fischer. Realtà produttive che, per motivi differenti, stanno vivendo situazioni di crisi o riorganizzazione aziendale, con ricadute potenzialmente rilevanti sull’occupazione locale.
L’incontro è stato convocato dalla Provincia di Verona su sollecitazione delle sigle sindacali, in un’ottica di dialogo continuo e aggiornato. Al tavolo hanno partecipato il presidente provinciale Flavio Pasini, il consigliere con delega alle politiche per il lavoro Francesco Casella, i rappresentanti sindacali di CGIL e UIL — Francesca Tornieri, Martino Braccioforte, Gianni Morandini e Michele Martino — e i Sindaci dei Comuni coinvolti, Andrea Girardi (Minerbe) e Giovanna Piubello (Colognola ai Colli), con l’assessore Andrea Nogara.
Crisi industriale: il dialogo tra enti locali e sindacati
Questo secondo confronto, che segue un primo appuntamento tenutosi a inizio marzo, ha permesso di approfondire il quadro attuale delle aziende interessate. Si è parlato non solo delle condizioni produttive e occupazionali, ma anche del contesto economico e industriale che attraversa il territorio veronese. L’obiettivo è duplice: trovare soluzioni condivise per i lavoratori e rafforzare la tenuta industriale del territorio, valorizzando il contributo di tutte le parti in causa.
Il coinvolgimento diretto dei Sindaci ha reso possibile un confronto più operativo con le realtà locali, offrendo una lettura territoriale più completa e concreta delle criticità affrontate.
Una rete territoriale a tutela del lavoro
Durante l’incontro, il presidente Pasini e il consigliere Casella hanno ribadito la volontà di proseguire e potenziare il tavolo di confronto, estendendolo ad altri soggetti istituzionali e industriali per costruire una rete stabile e forte a tutela delle aziende e dei lavoratori veronesi.
“È fondamentale – hanno dichiarato – consolidare una piattaforma di dialogo permanente che consenta di prevenire situazioni di crisi e intervenire con tempestività, garantendo supporto a imprese e occupati in difficoltà”..
Un passo avanti verso soluzioni condivise
L’incontro di Verona rappresenta un esempio concreto di collaborazione interistituzionale, con il coinvolgimento diretto delle parti sociali e delle amministrazioni comunali. In un momento in cui la tenuta occupazionale è minacciata da dinamiche complesse e spesso non prevedibili, la condivisione delle informazioni e la coesione tra le istituzioni diventano strumenti indispensabili per affrontare le trasformazioni in atto nel tessuto produttivo.
Il percorso resta aperto e in divenire, con ulteriori incontri previsti nelle prossime settimane per monitorare l’evoluzione delle singole vertenze aziendali e offrire risposte concrete alle richieste dei lavoratori.