Più ordine e sicurezza per chi si muove a piedi o in bicicletta lungo uno dei tratti più trafficati di Verona: lungadige Galtarossa è stato completamente riqualificato dal lato degli edifici, con un restyling che ha eliminato le criticità legate alla sosta selvaggia e alla promiscuità dei percorsi pedonali e ciclabili.
L’intervento, durato circa tre settimane, ha previsto il rifacimento del marciapiede ciclopedonale per un totale di 250 metri, con l’obiettivo di favorire la mobilità dolce e migliorare la sicurezza urbana. “Con questa opera mettiamo finalmente ordine lungo un collegamento molto frequentato tra il centro storico e la località Boschetto”, ha dichiarato Federico Benini, assessore alle Strade e Arredo urbano.
La zona antistante la sede di Agsm Aim e della Questura ha visto un intervento radicale: nuovo asfalto, sostituzione dei bordi in pietra e posa di transenne ad arco in acciaio, progettate per dissuadere la sosta irregolare e garantire la fruibilità della pista ciclabile e del marciapiede. Il tracciato è stato anche dotato di segnaletica orizzontale ben visibile, pensata per agevolare il flusso pedonale e ciclistico.
Un analogo intervento ha interessato i 150 metri successivi in direzione delle Acciaierie di Verona, completando così la messa in sicurezza dell’intero tratto. Anche in questo segmento sono stati stesi nuovo asfalto, segnaletica e barriere metalliche, consolidando la continuità del percorso e la sua accessibilità.
L’investimento complessivo è stato di 80mila euro, fondi utilizzati per intervenire su un’area che da tempo necessitava di una regolamentazione chiara e di infrastrutture adeguate per la mobilità sostenibile. “La presenza delle transenne ha anche un valore educativo, ricorda ai cittadini che lo spazio pubblico non è terra di nessuno, ma un bene comune da rispettare”, ha aggiunto Benini.
Il progetto si inserisce in una strategia più ampia dell’amministrazione comunale, volta a favorire la sicurezza stradale e la mobilità alternativa, con particolare attenzione ai percorsi scolastici, turistici e residenziali.