Verona ha confermato la proroga delle “zone rosse” istituite nelle aree urbane più sensibili della città, estendendo la misura fino al 31 agosto. La decisione è stata formalizzata durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 29 aprile, presieduta dal prefetto Demetrio Martino, e condivisa con il vicepresidente della Provincia Luca Trentini e il sindaco Damiano Tommasi.
La misura interessa la stazione Porta Nuova, piazzale XXV Aprile e piazza Pradaval, zone da tempo sotto osservazione per episodi di microcriminalità e spaccio di stupefacenti. I dati forniti dalle forze dell’ordine indicano che, a partire dall’attivazione dell’ordinanza lo scorso 12 febbraio, nelle aree sottoposte a sorveglianza si è registrata una riduzione dei reati denunciati compresa tra il 25% e il 30%.
Secondo quanto riferito, l’intensificazione dei controlli ha permesso l’identificazione di 10.516 persone, con 18 ordini di allontanamento eseguiti. Questi ultimi hanno riguardato soggetti con precedenti legati a reati contro la persona, contro il patrimonio o al traffico di droga. Il provvedimento di proroga è stato adottato anche in vista dell’imminente stagione turistica estiva, durante la quale si prevede un aumento significativo dei flussi di viaggiatori, soprattutto nei pressi della stazione ferroviaria.
L’azione coordinata tra Prefettura, forze dell’ordine e amministrazione comunale ha ottenuto riscontri positivi, contribuendo a migliorare il livello di sicurezza percepita in aree critiche per la città. Il modello operativo si basa su presidi fissi e controlli dinamici, con particolare attenzione alle ore serali e notturne.
Il sindaco Damiano Tommasi, commentando la proroga, ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla prevenzione, anche attraverso una costante collaborazione tra enti locali e autorità di pubblica sicurezza. Dal canto suo, il prefetto Martino ha ribadito come questi interventi mirati rappresentino una risposta efficace alle esigenze di ordine pubblico e tutela del territorio, con l’obiettivo di garantire una maggiore tranquillità ai residenti e ai turisti.