Dal 23 aprile è operativo un nuovo defibrillatore nella sede della Cgil di Villafranca, in piazza Villafranchetta. Il dispositivo è stato acquistato nell’ambito del progetto “Ben-essere a lavoro”, promosso dall’Ulss 9 in collaborazione con Spisal, Inail e Ispettorato del lavoro.
Il progetto, dal valore complessivo di 775 mila euro, sostiene azioni concrete per incrementare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro. L’installazione del defibrillatore è accompagnata da un corso di formazione specifico rivolto al personale sindacale, che ha appreso le tecniche di rianimazione cardiopolmonare (Blsd).
Il dispositivo non sarà riservato ai soli dipendenti della Cgil, ma sarà accessibile a tutta la cittadinanza di Villafranca, offrendo un’importante risorsa per la salute pubblica. Questo intervento rappresenta un significativo passo avanti nella promozione della prevenzione e del benessere lavorativo.
Come spiegato da Raffaello Fasoli, segretario della Cgil di Verona, i fondi impiegati derivano dalle sanzioni per violazioni delle normative sulla sicurezza. Per legge, queste risorse devono essere reinvestite a beneficio della comunità, finanziando progetti di prevenzione e protezione.
Il progetto della Cgil di Verona si è classificato al primo posto tra le 40 proposte presentate, che includevano iniziative di aziende, scuole, associazioni ed enti pubblici. Un riconoscimento importante che sottolinea l’efficacia e la rilevanza dell’iniziativa.
Nei prossimi mesi è prevista l’installazione di ulteriori defibrillatori nelle sedi Cgil di Legnago, San Bonifacio, Caprino e Verona, a conferma dell’impegno dell’organizzazione sindacale nella diffusione delle pratiche di primo soccorso e nella tutela della salute sia lavorativa sia sociale.