Ruba una bici da 1200 euro, ma il proprietario lo insegue in scooter e lo fa arrestare

A Verona, un 35enne marocchino fermato dai carabinieri dopo un furto in un hotel: è stato condannato a sei mesi con pena sospesa

Un furto audace si è trasformato in un arresto fulmineo grazie al sangue freddo e alla prontezza della vittima. È accaduto nella serata di venerdì scorso a Verona, dove un uomo e suo fratello, a bordo di uno scooter, hanno inseguito e bloccato l’autore del furto della loro bicicletta, consentendo l’intervento immediato dei carabinieri.

Il ladro, un 35enne di origine marocchina già noto alle forze dell’ordine, si era introdotto nel parcheggio privato dell’hotel Arena, in stradone Porta Palio, da dove aveva sottratto una mountain bike del valore di 1200 euro. Pensava probabilmente di passare inosservato, ma è stato notato dalla vittima, che non ha esitato a reagire.

L’inseguimento in scooter e l’arresto

Insieme al fratello, il proprietario della bici si è messo all’inseguimento del ladro in scooter, senza mai perderlo di vista. Durante la corsa, ha chiamato il 112, comunicando in tempo reale la posizione e la direzione del fuggitivo. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Verona, già in zona, si sono immediatamente attivati.

Grazie alle indicazioni precise della vittima, il ladro è stato individuato e bloccato in via Zanella. Portato nella caserma di via Salvo D’Acquisto, è stato formalmente arrestato con l’accusa di furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Il processo e la condanna

Nella mattinata di lunedì, il 35enne è comparso davanti al giudice del tribunale scaligero. Dopo la convalida dell’arresto, ha patteggiato una condanna a sei mesi di reclusione, pena sospesa in via condizionale. La bicicletta è stata riconsegnata al legittimo proprietario, mentre le autorità consolari marocchine sono state informate dell’accaduto, visto che l’uomo risulta regolarmente residente in Italia.

Un gesto di prontezza premiato

L’episodio ha messo in luce l’efficacia della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. Grazie alla reazione tempestiva della vittima e alla professionalità dei militari, è stato possibile recuperare la refurtiva e assicurare il responsabile alla giustizia in poche ore. Un esempio concreto di come la determinazione e il senso civico possano contribuire a contrastare i reati sul territorio.

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