Il Comune di Verona ha annunciato restrizioni temporanee all’accesso della Casa di Giulietta, uno dei luoghi simbolo della città scaligera. La decisione si è resa necessaria per consentire gli interventi di manutenzione straordinaria al tetto, danneggiato dai recenti eventi atmosferici estremi che negli ultimi anni hanno interessato il territorio.
Fino al 22 maggio, sarà accessibile solo il primo piano della Casa-Museo, compreso l’iconico balcone che richiama ogni anno migliaia di visitatori. Al fine di garantire la sicurezza all’interno dell’area del cantiere, l’amministrazione ha anche stabilito un contingentamento per il cortile, limitando la presenza massima a 60 persone contemporaneamente.
Dal 19 al 22 maggio, l’intero complesso rimarrà chiuso al pubblico, per permettere lo smontaggio del cantiere e il completamento delle ultime operazioni di ripristino. Nel frattempo, per compensare i disagi derivanti dalla limitazione di accesso, il biglietto d’ingresso è stato temporaneamente ridotto a 9 euro.
L’assessora alla Cultura e al Turismo, Marta Ugolini, ha spiegato che la priorità resta la sicurezza dei visitatori e dei lavoratori coinvolti nei lavori: «Come già comunicato, oggi si rende necessario limitare il numero di persone nel cortile e l’accesso alla Casa Museo fino al primo piano, compreso il balcone. La sicurezza del cantiere, delle persone che ci lavorano e dei visitatori che passano nelle vicinanze viene per noi prima di tutto. Ci scusiamo per il disagio, faremo comunque il possibile per accogliere al meglio chi viene a vedere il famoso balcone».
In attesa della riapertura completa della Casa di Giulietta, Verona valorizza il suo patrimonio storico aprendo nuovamente le Arche Scaligere, grazie a una collaborazione con Legambiente.
Le Arche saranno visitabili il venerdì, sabato e domenica, con orario continuato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. L’ingresso è gratuito, ma riservato a chi possiede un biglietto per un museo o monumento civico della città, oppure è titolare della VeronaCard o della My IMUV Card, oltre che ai residenti del Comune.
Questo doppio intervento, da un lato di tutela e restauro e dall’altro di valorizzazione dell’offerta culturale, si inserisce in un più ampio piano dell’amministrazione per preservare e promuovere i beni culturali della città, con particolare attenzione alla sicurezza e all’accessibilità per cittadini e turisti.