Oggi, martedì 11 marzo, alle ore 17, presso la Sala Convegni della Gran Guardia, si terrà la conferenza di presentazione della mostra “Fascismo Resistenza Libertà. Verona 1943-1945”, evento chiave del programma 2024-2025 dei Musei Civici di Verona.
Curata da Andrea Martini, Federico Melotto, Marta Nezzo e Francesca Rossi, la mostra sarà ospitata dal Museo di Castelvecchio dal 14 marzo al 27 luglio 2025. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Verona con il supporto degli assessorati alla Cultura e alla Memoria Storica e dei Musei Civici, è realizzata in collaborazione con l’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea, in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal Nazifascismo (1945-2025).
Un viaggio nella Verona tra guerra e resistenza
L’esposizione offrirà un’approfondita analisi del contesto politico, sociale, culturale e artistico vissuto a Verona tra il 1943 e il 1945, anni cruciali della Seconda Guerra Mondiale.
La conferenza di presentazione vedrà l’intervento di figure istituzionali e accademiche di rilievo:
Marta Ugolini, assessora alla Cultura
Jacopo Buffolo, assessore alla Memoria Storica
Francesca Rossi, direttrice dei Musei Civici di Verona
Marta Nezzo, Università di Padova
Federico Melotto, presidente dell’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
Andrea Martini, direttore dell’Istituto Veronese per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
Cristina Lonardi, Responsabile allestimenti dei Musei Civici di Verona
Seguite la conferenza in presenza o in streaming
L’evento sarà accessibile gratuitamente fino ad esaurimento posti. Per garantire un’organizzazione efficiente, è consigliato arrivare in anticipo. Inoltre, la conferenza sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube ufficiale dei Musei Civici di Verona: YouTube @imuv-imuseidiverona.
Al termine dell’incontro, gli interessati potranno richiedere un attestato di partecipazione.
Non perdete l’occasione di riscoprire la storia di Verona attraverso un’esposizione che fa luce su uno dei periodi più complessi e significativi del Novecento.