A partire da oggi, 14 febbraio , alcune aree di Verona saranno classificate come “zone rosse” , sottoposte a controlli più stringenti. Il provvedimento, firmato dal prefetto Demetrio Martino , è stato deciso nell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e prevede restrizioni per alcune zone particolarmente esposte a fenomeni di degrado e criminalità.
L’ ordinanza resterà in vigore fino al 30 aprile 2025 e riguarderà principalmente due aree strategiche della città: la stazione ferroviaria di Porta Nuova con il piazzale XXV Aprile , dove si trova anche la stazione dei bus, e Piazza Pradaval . Entrambe le zone, caratterizzate da un elevato afflusso di turisti e pendolari, saranno oggetto di una maggiore presenza delle forze dell’ordine e di un’intensificazione dei controlli.
Uno degli aspetti chiave del provvedimento riguarda il divieto di stazionamento per alcune categorie di persone. In particolare, non potranno fermarsi nelle aree interessate che siano stati segnalati all’Autorità giudiziaria per reati connessi a stupefacenti, violenza, patrimonio o detenzione di armi .
L’adozione delle “zone rosse” avviene in un momento cruciale per Verona, che nei prossimi mesi ospiterà eventi di grande richiamo come Verona in Love, il Carnevale e il Vinitaly . L’obiettivo è garantire una maggiore sicurezza sia ai cittadini che ai visitatori, prevenendo situazioni di illegalità e degrado urbano.