A Verona, il corpo di polizia locale si prepara a utilizzare 55 bodycam, che entreranno presto in funzione sulle divise degli agenti. La prossima settimana partiranno i corsi di formazione, necessari per l’uso corretto dei dispositivi.
Un progetto tra sicurezza e controversie sindacali
L’introduzione delle bodycam è stata approvata solo dopo il via libera dell’Ispettorato del Lavoro, in seguito alle obiezioni sollevate da alcune sigle sindacali. Tuttavia, secondo l’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi, l’assessore al personale Michele Bertucco e il comandante della polizia locale Altamura, questi dispositivi sono strumenti essenziali per la tutela degli agenti durante il servizio.
La decisione definitiva è arrivata anche grazie all’intervento del direttore generale del Comune di Verona, Luciano Gobbi.
Investimento e costi
Il progetto ha richiesto un investimento di 55.000 euro per l’acquisto delle bodycam, a cui si aggiungono 82.500 euro per le licenze software e l’assistenza operativa.
Le telecamere indossabili avranno il compito di registrare le operazioni di polizia, migliorando la trasparenza e fornendo prove in caso di controversie.
Prossimi passi
Con l’avvio della formazione degli agenti, le bodycam diventeranno presto operative, segnando una svolta nella gestione della sicurezza urbana a Verona.